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All’enologo piemontese Francesco Versio il Premio Giulio Gambelli 2015

Il piemontese Francesco Versio ha conquistato il Premio Giulio Gambelli 2015, istituito nel 2012 per onorare la memoria del grande maestro toscano del Sangiovese, e assegnato ogni anno a un giovane enologo under 35

di Piera Genta
 
26 febbraio 2015 | 11:02

All’enologo piemontese Francesco Versio il Premio Giulio Gambelli 2015

Il piemontese Francesco Versio ha conquistato il Premio Giulio Gambelli 2015, istituito nel 2012 per onorare la memoria del grande maestro toscano del Sangiovese, e assegnato ogni anno a un giovane enologo under 35

di Piera Genta
26 febbraio 2015 | 11:02
 

Per il terzo anno consecutivo il Premio Giulio Gambelli viene assegnato ad un enologo piemontese. Il riconoscimento istituito da Aset (Associazione stampa enogastroagroalimentare toscana) e da Igp (I Giovani Promettenti, la blog network costituita da Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi), ha premiato quest'anno Francesco Versio (nella foto, al centro), giovane enologo piemontese dal 2011 presso “Bruno Giacosa” di Neive (Cn) che ha dimostrato di “saper interpretare al meglio lo spirito e l’eredità di Giulio Gambelli", ovvero "massimo rispetto della materia prima, della varietà, dell’annata e del territorio”.



Il premio promosso in collaborazione con i consorzi di Tutela del Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano e con il contributo delle aziende vinicole che hanno avuto Gambelli come amico e maestro (Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano, Tenuta Ormanni) è stato istituito nel 2012 per onorare la memoria del grande maestro toscano del Sangiovese e viene assegnato ogni anno a un giovane enologo under 35, scelto tra una rosa di “nominati” dai più importanti giornalisti del settore, al termine di una degustazione alla cieca dei vini prodotti dai candidati.

La giuria lo ha individuato tra i 16 enologi finalisti sui 46 precedentemente segnalati da un panel composto da 35 giornalisti del settore enogastronomico. Sono stati 46 i vini giunti per la degustazione e sottoposti ai dieci giurati (5 giornalisti Aset e 5 Igp) riunitisi a gennaio scorso nella sede del Consorzio del Brunello di Montalcino. La cerimonia di consegna si è tenuta lo scorso 21 febbraio a Montalcino, durante Benvenuto Brunello.

Ora però si pensa già all'edizione 2016, che come sempre sarà presentata in occasione del Vinitaly. Importanti le novità annunciate: dal prossimo anno infatti entrerà a far parte del pool anche il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, mentre il regolamento aprirà anche ai soci Aset e ai giornalisti Igp la possibilità di proporre loro candidature. Ma soprattutto dal 2016 saranno gli enologi stessi a potersi autocandidare, come illustrato dal bando di concorso che sarà pubblicato dopo il Vinitaly sul sito www.asettoscana.it.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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