A quarant’anni dal Cristal Rosé nasce Champagne Brut Nature 2006, la nuova Cuvée della maison Champagne Louis Roederer già presentata a Parigi e a New York e da qualche giorno anche sul mercato italiano, distribuito da Sagna. La presentazione italiana a Milano alla presenza di Frédéric Rouzaud, direttore generale della maison, Jean-Baptiste Lecaillon, chef de caves, l’architetto Philippe Starck e Massimo Sagna. Un progetto di Champagne, un incontro tra Frédéric Rouzaud con l’architetto Philippe Starck nel 2003 che ha dato inizio alla realizzazione di un vino “ideale”.
Un vino che parla dei vigneti di Cumières condotti con i principi della biodinamica. L’annata è il 2006, descritta come solare, calda e secca, ma caratterizzata da una alternanza di contrasti climatici nei momenti cruciali della maturità delle uve che vengono raccolte lo stesso giorno e vinificate insieme. Nessun assemblaggio, niente malolattica, assenza di dosaggio, le atmosfere sono ridotte a 4,5. Starck voleva creare un vino diagonale e direi che ci è riuscito: colpisce la cremosità, intensi profumi di fiori e di agrumi a completare il bouquet. Un finale secco, equilibrato, non pesante, piacevolmente gradevole ed elegante.
«Il soggetto della bottiglia - racconta Philippe Starck - è quello che c’è all’interno. E l’interno era talmente forte che bisognava fare una bottiglia priva di ogni attributo superfluo». Ed allora una capsula grezza, un cappuccio di stagno senza iscrizioni, l’etichetta che utilizza una carta di ispirazione giapponese con la scritta “C’est un Champagne Brut Nature Millésimé elabore en 2006 par Louis Roederer et Philippe Starck a Reims en France”.
E dietro al bicchiere... Louis Roederer fondata alla fine del XVIII secolo, una delle ultime maison a gestione famigliare. Nel 1876 lanciano la prima cuvèe de prestige, Cristal, un assemblaggio dei cru scelti tra i migliori della proprietà, nella bottiglia appositamente creata dai maestri vetrai fiamminghi trasparente a fondo piatto per lo zar Alessandro II di Russia. 240 ettari situati esclusivamente nei Grands e Premiers Crus de La Marne, oggi diretta da Frédéric Rouzard, esponente della settima generazione della dinastia.
Nella foto, da sinistra: Massimo Sagna, Philippe Starck, Frédéric Rouzard e Jean-Baptiste Lecaillon
Philippe Starck è considerato il numero uno dei designer europei. Dalla realizzazione dell’arredamento di alcune stanze degli appartamenti privati del presidente Mitterand al Palazzo dell’Eliseo, a prodotti di utilizzo giornaliero, come sedie e spremiagrumi, a lussuose imbarcazioni, la più famosa su tutte, quella disegnata per Steve Jobs, a numerosi locali a Parigi, New York e Tokyo e musei come il “Groninger Museum” in Olanda.
Sagna, fondata nel 1928 dal barone Amerigo Sagna, fin dai suoi inizi si è specializzata nell’importazione e distribuzione di vini, liquori e distillati d’altissima qualità. Dal 1935 e per 53 anni sono stati i distributori per tutta Italia dello Champagne Mumm Cordon Rouge. La ricerca dei vini e dei distillati più prestigiosi prodotti da società familiari li ha portati a Louis Roederer, a Delamain Cognac, Romanée-Conti e molte altre prestigose etichette per quei consumatori raffinati che aspirano ad uno stile di vita superiore.
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