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Riscatto in cucina

Tutto il buono del lavoro penitenziario. Ecco Cookery Rebibbia

Apre a Roma, all'esterno delle mira carcerarie, un nuovo bar-gastronomia che offre i prodotti creati nel laboratorio allestito nell'istituto penitenziario: pane, salumi, formaggi e piatti pronti da gustare al tavolo

di Mariella Morosi
 
26 luglio 2021 | 17:28

Tutto il buono del lavoro penitenziario. Ecco Cookery Rebibbia

Apre a Roma, all'esterno delle mira carcerarie, un nuovo bar-gastronomia che offre i prodotti creati nel laboratorio allestito nell'istituto penitenziario: pane, salumi, formaggi e piatti pronti da gustare al tavolo

di Mariella Morosi
26 luglio 2021 | 17:28
 

Si propone come un raffinato luogo del gusto Cookery Rebibbia, un bar-gastronomia appena inaugurato a Roma all’esterno delle mura carcerarie della Casa Circondariale Terza Rebibbia, via Bartolo Longo 82. Tutto è realizzato dai detenuti all'interno del laboratorio allestito nel carcere. L'offerta è articolata: si possono acquistare buon pane, salumi, formaggi e piatti pronti ma anche gustarli ai tavoli del dehor per una piacevole sosta nel verde.

Questa opportunità di formazione e di lavoro per i detenuti è frutto della collaborazione tra la direzione penitenziaria e il Gruppo Cr Spa che nel dicembre dello scorso anno, in pieno lockdown, ha permesso la riattivazione del laboratorio interno e la selezione di 7 detenuti - di cui 2 semiliberi - nell'ambito del progetto di formazione e inclusione sociale #Ricomincio da 3#. Questa attività permetterà loro di imparare un mestiere, credere nel domani e rimettersi in gioco puntando su abilità personale, impegno, creatività e disponibilità al cambiamento.

Il taglio del nastro Tutto il buono del lavoro penitenziario. Ecco Cookery Rebibbia

Il taglio del nastro

 

La storia di Cookery Rebibbia

Cookery Rebibbia è nata come una vera e propria boutique del gusto, con ampi spazi aperti al pubblico dal lunedì al sabato, dalle 8 del mattino alle 20. Si può acquistare pane o prendere un caffè, ma anche scoprire tante ricercatezze gastronomiche da portar via in pratici contenitori oppure da consumare in loco all'ombra di grandi ombrelloni bianchi all'esterno del locale, nei due giardini delimitati da strutture in pietra. Grande è stata la soddisfazione dei protagonisti, fornai e cuochi, e dei rappresentanti delle istituzioni, alla cerimonia inaugurale alla presenza della dirigente penitenziaria, Annamaria Trapazzo, e dell'amministratore delegato del Gruppo Cr Edoardo Ribeca.

L'attore Pino Insegno ha presentato l'evento. Nell'occasione è stata preparata una grande torta celebrativa e non sono mancati esempi del talento di cuochi e pasticcieri usciti dai corsi di formazione. Ogni giorno vengono sfornate una trentina di referenze di panetteria, torte e pasticcini, e il menu comprende insalate, cous cous, lasagne, parmigiane di melanzane, straccetti di carne, pollo al curry, tagliate di frutta e una una grande varietà di primi, secondi e contorni, sempre nel rispetto della stagionalità. ll servizio, sia ai banchi che ai tavoli, è svolto con competenza da cinque detenuti in regime di semilibertà.

La torta celebrativa Tutto il buono del lavoro penitenziario. Ecco Cookery Rebibbia

La torta celebrativa

 

Gli obiettivi del lavoro penitenziario

Il lavoro penitenziario, sia all’esterno che all’interno degli Istituti, è visto sempre più con favore sia dalle istituzioni che da coloro che sono privi di libertà e non mancano iniziative analoghe in molte città italiane con risultati di eccellenza. A Rebibbia un precedente progetto era stato sospeso per problematiche sopravvenute, ma l'idea rinasce ora con rinnovato slancio non solo ampliando la quantità delle attività produttive già presenti nel carcere ma attraverso il lavoro migliorando l’offerta trattamentale dei detenuti. Determinanti sono stati il sostegno del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il contributo di Cassa Ammende e quello di imprenditori come Edoardo Ribeca e Pompeo Farchioni dell'omonimo brand umbro, a tutt’oggi fornitore unico delle farine 100% italiane. Dopo una procedura selettiva, è stato stipulato un accordo con Cookery Srl, del Gruppo CR S.p.A., operante da più di 30 anni nel settore della grande distribuzione al dettaglio nel Lazio e al centro di progetti di sviluppo focalizzati su ecosostenibilità e responsabilità sociale. Una percentuale sulle vendite, a fine anno, sarà devoluta ad un fondo speciale a favore dei detenuti.

 

 

In ogni fase delle attività di Cookery Rebibbia si punta alla qualità dei prodotti e del servizio, ma anche alla sostenibilità e all'eliminazione dello spreco. Un'ulteriore partnership tra il Gruppo CR e la Croce Rossa Italiana consente infatti a fine giornata il ritiro dell'invenduto da redistribuire a famiglie bisognose e alle persone in difficoltà. In particolare il pane, prodotto in varie tipologie di farine e di formati viene anche venduto negli 11 punti vendita del Gruppo CR.

La panetteria Tutto il buono del lavoro penitenziario. Ecco Cookery Rebibbia

La panetteria

 


 

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