Fino al 21 luglio, 10 giorni durante i quali possono essere gustati tutti i sapori del territorio, dal mare alla laguna per un appuntamento storico che richiama numerosi turisti e appassionati.
Chioggia gode di una delle sagre più longeve, ben 82 anni, sempre all'insegna della qualità e della tradizione e quest'anno «in applicazione dell'ordinanza plastic free, i prodotti saranno somministrati con piatti, posate e bicchieri in materiale lavabile, compostabile o riciclabile, recependo con anticipo una direttiva europea per mettere al bando la plastica usa e getta, anche per salvaguardare il nostro mare», tiene a sottolineare
Alessandro Ferro, sindaco di Chioggia.
Un'edizione passata della Sagra
Spazio anche alla cultura e all'arte come l'esposizione dei magnifici acquerelli di Dino Memmo che sono contenuti nel libro “Sapori e colori di Chioggia”: «È un libro che mette l'acquolina in bocca», ha aggiunto il sindaco Alessandro Ferro. «Vedere magistralmente riprodotti su carta i colori e i sapori della terra e del mare, la storia della città è un immenso regalo, sia per cittadini che turisti», concluso l'assessore alla Pesca e all'Agricoltura
Daniele Stecco.
La Sagra del Pesce è promossa dal Comune di Chioggia, con il patrocinio della Regione del Veneto ed è in collaborazione con Proloco Chioggia Sottomarina. Le fritture miste e le grigliate di pesce, le sarde in saor, i fasolari, gli spaghetti allo scoglio, polenta e baccalà, i “peoci”, le “bibarasse in cassopipa” sono solo alcune tra le prelibatezze che si possono degustare tra i sei stand gastronomici dislocati tra Corso del Popolo e in Campo San Martino e Campo Duomo.
Gli stand sono aperti la sera, a partire dalle 18.30. La prenotazione presso ciascuno stand è possibile dal lunedì al venerdì.
Per informazioni:
www.chioggia.org