Si devono fermare le imbarcazioni a strascico della flottiglia delle Marche, Abruzzo Molise e Puglia, che resteranno in porto fino a domenica prossima a seguito di un nuovo stato di agitazione dichiarato oggi, sabato 21 maggio. La decisione è maturata a conclusione di un incontro delle marinerie d'Italia riunitesi nel mercato ittico di Termoli.
Oltre 150 operatori, tra armatori e pescatori dell'Adriatico, si sono ritrovati nel porto termolese per discutere il "da farsi".
«A distanza di due settimane dalle richieste inviate al Governo non è accaduto nulla. Non c'è stata alcuna risposta dalla scorsa riunione di Pescara - dichiara Paola Marinucci, Presidente dell'associazione armatori del Molise -. Per questo motivo si è deciso un nuovo fermo fino a domenica prossima. Non è uno sciopero ma uno stato di agitazione». Solo nella città di Termoli sono 45 i pescherecci a strascico che non usciranno in mare.
«Non possiamo continuare in questo modo - conclude la coordinatrice dell'associazione armatori molisana -. Qui rischiamo davvero di chiudere tutti».
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