Un omaggio pensato per ricordare un illustre concittadino, legando il suo nome alla tradizione culinaria della sua terra natia. È quanto ha fatto Graziano Barone, chef e titolare del ristorante Umami di modica (Rg) in onore di Salvatore Quasimodo. È infatti tutto dedicato al poeta siciliano uno dei menu presenti nella carta del ristorante: quattro portate, dall’antipasto al dolce (tra le proposte, i “Ravioli di sugo alla ricotta”, “Ricordo di una Stimpirata”), al prezzo di 30 euro, compreso il biglietto d’ingresso a Casa Quasimodo.
La sala del ristorante Umami
L’idea nasce dalla volontà di rendere omaggio a Quasimodo a 60 anni dal Premio Nobel per la Letteratura, conferitogli nel 1959. Il locale, ricavato all’interno di una grotta, sorge a pochi passi da una delle scalinate che portano al Museo Casa natale Salvatore Quasimodo. Il menu è stato approvato da Alessandro Quasimodo che, durante una sua recente permanenza a Modica, ha potuto degustare le portate che fanno parte della proposta culinaria realizzata da chef Barone.
Marinella Ruffino, Danilo Ruocco, Graziano Barone, Alessandro Quasimodo, Maria Antonella Cilia
Classe 1990, Graziano Barone ha iniziato la sua attività nel mondo della ristorazione a soli 16 anni e, dopo varie esperienze professionali tra la Sicilia e il Trentino-Alto Adige, a 28 anni ha aperto a Modica questo locale, dove unisce la cucina nazionale a quella orientale rivisitandole entrambe e creando piatti raffinati e dal sapore delicato e unico.