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Nasce a Roma “Cook in Plus” Il delivery della buona cucina

Un network di ristoranti che offrono ricette di cucina funzionale e nutraceutica che arriva direttamente a casa. Il progetto è stato ideato dal ristoratore Roberto Cipolla.

di Mariella Morosi
 
07 luglio 2020 | 11:10

Nasce a Roma “Cook in Plus” Il delivery della buona cucina

Un network di ristoranti che offrono ricette di cucina funzionale e nutraceutica che arriva direttamente a casa. Il progetto è stato ideato dal ristoratore Roberto Cipolla.

di Mariella Morosi
07 luglio 2020 | 11:10
 

È un progetto ambizioso e destinato ad ampliarsi quello di Roberto Cipolla, titolare a Roma dei ristoranti La Locanda di Pietro e Rione 22, già impegnato in filosofie innovative sul tema del benessere a tavola. Consigliere della Federazione italiana cuochi della regione Lazio e docente di cucina salutistica presso l’Università Lumsa di Roma e da sempre convinto che la sana alimentazione sia alla base della salute, non poteva fermarsi neppure in tempi di lockdown. In collaborazione con la nutrizionista Francesca Musaio ha così realizzato “Cook in Plus”, un progetto su un nuovo stile di alimentazione controllata che nulla toglie al dominio del gusto. E lo ha fatto attraverso il delivery, il mezzo che anche dopo il lockdown continua a mostrare notevole vivacità.

Francesca Musaio e Roberto Cipolla - Nasce a Roma Cook in Plus Il delivery della buona cucina

Francesca Musaio e Roberto Cipolla

La novità è la costituzione di un network di ristoranti associati sulla base di un format che prevede ricette e prodotti con regole fisse: italianità, materie prime di qualità, varietà e stagionalità, abbinamenti equilibrati e funzionali, scelta dei metodi di cottura e infine tutto “plus” (più gusto, più fibre, più sali minerali, più vitamine, più antiossidanti). Ogni ristoratore aderente al circuito è tenuto a rispettare un menu che prevede 4 antipasti, 3 primi, 4 secondi, 3 contorni e 4 dolci, più eventuali pizze. Può inserire anche le “specialità della casa”, purché con gli ingredienti e le modalità previste. La sicurezza del cibo è garantita e la sua preparazione è controllabile attraverso la webcam posizionata in ogni cucina. In più, nell’area di 2 km di distanza dal ristorante convenzionato, la consegna è gratuita. Novità anche nel packaging, in carta naturale con finestrella per controllarne il contenuto e che può andare anche in forno.



«Il sigillo di garanzia che accompagna ogni spedizione di “Cook in Plus” - dice Roberto Cipolla - garantisce la purezza del cibo anche nel tragitto dalla cucina al destinatario. Nessun rischio quindi che il rider manometta il packaging, come ha rivelato una ricerca della Us Food, la più grande società di distribuzione americana. Il progetto parte da Roma e da quattro ristoranti ma può essere esteso a livello nazionale e non solo. Chi aderisce al nostro circuito deve uniformarsi alle ricette fatte da me e certificate dalla nutrizionista».

Packaging in carta naturale - Nasce a Roma Cook in Plus Il delivery della buona cucina
Packaging in carta naturale

La base operativa del progetto è la Locanda di Pietro che propone il menu base da rispettare. Antipasti: Salmone agli agrumi, Tortino di melanzane, Insalata di polpo e Caponatina di mele e tra i primi, Amatriciana, Trofie al pesto e Casarecce gamberi e pistacchi. Tra i 4 secondi si può scegliere tra Hamburger plus e patate rustiche, Polpette della nonna, Baccalà all’ortolana e Suprema di pollo e tra i contorni e Verdure grigliate, Sformato di cicoria e Patate rustiche. L’impasto delle pizze è ricco di fibre grazie alla presenza di inulina e di farro monococco biologico integrale e il pane è fatto con farine speciali, complete di germe e crusca, e sale di Mozia. Tutto viene ordinato, pagato in anticipo on line e depositato in 15 minuti davanti alla porta del cliente, senza che ci sia un contatto, in massima sicurezza. Le verdure vengono da un orto certificato e le altre materie prime - sempre per evitare contaminazioni, passano una sorta di quarantena di due giorni prima di essere usate, così da eliminare germi o cariche batteriche. Il prezzo, infine, è lo stesso sia che si mangi al ristorante che se si scelga di riceverlo a casa. Gli antipasti costano 9-13 euro, i primi 10-12, i secondi 16-18, i contorni 8 e i dolci 6-9. Molta attenzione ad allergie e intolleranze. Disponibili vini e birre artigianali, ma non bibite gassate e zuccherate.

Hamburger Cook in Plus - Nasce a Roma Cook in Plus Il delivery della buona cucina
Hamburger Cook in Plus

«Diciamo addio all’idea di una dieta che non può essere portata avanti a lungo senza stancare - spiega la nutrizionista Francesca Musaio - e poi è sempre il gusto che deve vincere. Nessuno come uno chef può garantirlo, meglio se con ingredienti che possano essere funzionalmente sani, avere un’azione sulla fisiologia del corpo. Tutti gli alimenti hanno un effetto metabolico ed endocrinologico e anche la loro preparazione va seguita con attenzione. Ad esempio: la cottura della carne alla griglia sviluppa glicotossine e nel nostro hamburger per annullarne gli effetti dannosi, viene inserita una piccolissima parte di mela verde».

Al momento il circuito comprende, oltre alla Locanda di Pietro e a Rione 22, altri due ristoranti: CasaNova e Le Terme del Colosseo, ma altri sono in arrivo, così come si sta formando uno staff di esperti consulenti e nutrizionisti in previsione dell’espansione del progetto in altre città.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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