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Anche un pezzo d'Italia protagonista alla Fideuà di Gandia

La 47ª edizione dell'evento che celebra la ricetta tradizionale della Comunità Valenciana ha visto la presenza di un nutrito gruppo in rappresentanza del Bel Paese, anche nel ricordo di Pino Capozzi e Roberto Vitali

di Giorgio Lazzari
 
06 giugno 2022 | 10:55

Anche un pezzo d'Italia protagonista alla Fideuà di Gandia

La 47ª edizione dell'evento che celebra la ricetta tradizionale della Comunità Valenciana ha visto la presenza di un nutrito gruppo in rappresentanza del Bel Paese, anche nel ricordo di Pino Capozzi e Roberto Vitali

di Giorgio Lazzari
06 giugno 2022 | 10:55
 

Anche un pezzo di Italia ha partecipato alla 47ª edizione della Fideuà di Gandia, in Spagna. La manifestazione promuove la ricetta tipica della Comunità Valenciana, simile alla paella e a base di pesce, che prevede però l’utilizzo di pasta spezzata al posto del riso. Quest’anno gli chef in gara erano trenta, provenienti sia dalla Spagna ma anche da altri Paesi come Giappone, Stati Uniti, Messico, Repubblica Domenicana, Puerto Rico.

(foto Alex Oltra) Anche un pezzo d'Italia protagonista alla Fideuà di Gandia

(foto Alex Oltra)

La rappresentanza italiana alla Fideuà di Gandia 

Presente all’incontro anche una delegazione proveniente da Fano, accompagnata dagli chef Antonio Bedini e Paolo Carnevali, insieme al direttore di Confesercenti Fano, Matteo Radicchi e ai rappresentanti del famoso BrodettoFest.

Antonio Bedini e Paolo Carnevali Anche un pezzo d'Italia protagonista alla Fideuà di Gandia

Antonio Bedini e Paolo Carnevali

L’Italia era rappresentata anche da Giovanni D’Auria del ristorante Giò di Seriate, in provincia di Bergamo, che ha preparato la Fideuà a quattro mani insieme allo chef locale Karlos Escoto.

Giovanni D'Auria (foto Alex Oltra) Anche un pezzo d'Italia protagonista alla Fideuà di Gandia

Giovanni D'Auria (foto Alex Oltra)

Anche dal sindaco di Gandia, José Manuel Prieto Part, e dal presidente dell’Associazione Fideuà, Avelino Alfaro, è arrivato un plauso per la partecipazione italiana, che ha ben figurato durante la competizione.

Un legame che viene da lontano 

La cittadina che organizza il concorso internazionale dista 60 chilometri da Valencia e vanta un legame quarantennale con la comunità bergamasca. Il merito va all’indimenticato Pino Capozzi, storico ristoratore e albergatore di Bergamo, che già nei primi anni ‘80 ha iniziato a partecipare alla manifestazione, accompagnato in tante edizioni dal compianto Roberto Vitali, giornalista bergamasco tra i fondatori di Italia a Tavola.

 

 

«Siamo profondamente legati a Bergamo e a due grandi amici di Gandia come Pino Capozzi e Roberto Vitali – ricorda commosso Cesar Garcia, tra i sostenitori della "Fideuà" e direttore della radio locale "Onda Naranja Cope" di Gandia - Dagli anni Ottanta abbiamo iniziato una proficua collaborazione, che prosegue ancora oggi».

La fideua Anche un pezzo d'Italia protagonista alla Fideuà di Gandia

La fideua

 

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