Acquisto di posti letto dalle strutture ricettive, acquisto di servizi guida, accompagnatori, diving ed escursioni, acquisto di sconti sui biglietti aerei, rimborso dei biglietti nei luoghi della cultura e di attività di promozione: così la Regione Sicilia utilizzerà i circa 75 milioni di euro (74 milioni e 900 mila) stanziati per il settore turistico all’interno del Piano Covid Sicilia, finanziato da fondi del Po Fesr, presentato in conferenza stampa dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e dagli assessori coinvolti: Gaetano Armao (Economia), Marco Falcone (Trasporti), Mimmo Turano (Attività produttive), Roberto Lagalla (Istruzione e Formazione) e Manlio Messina (Turismo).
Saranno a disposizione 640 mila voucher validi fino al 2023
Si tratta di una prima tranche di interventi per 278 milioni di euro totali, così divisi: turismo 75, contributi imprese 125, scuola 38, editoria e confidi 30 milioni, servizio di trasporto 10 milioni.
L’obiettivo di Musumeci e Messina, per tutti i settori ma in particolare per il turismo, tra i più colpiti dalla pandemia, la parola d’ordine è liquidità immediata per le
aziende e gli operatori del settore.
Nel dettaglio, saranno a disposizione 640 mila
voucher validi fino al 2023 «Acquisteremo servizi in tutta la filiera del turismo in base ai codici Ateco - ha detto l’assessore Messina - Il progetto è diviso in due fasi: un primo avviso per acquistare i servizi; questi una volta acquistati saranno inseriti all’interno della piattaforma multimediale alla quale avranno accesso solo gli operatori siciliani. La finalità dell’intervento è anche quella di fornire alle aziende immediata liquidità finanziaria con la creazione di voucher, attraverso i quali saranno messi a disposizione del potenziale turista una serie di servizi, utili a incentivare la domanda e la conseguente offerta, nei mesi immediatamente successivi alla cessazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19».
Due i termini per la presentazione delle domande: 30 novembre è prevista la scadenza per le istanze sulla piattaforma dedicata mentre per il 4 dicembre è fissata quella per la presentazione delle istanze da parte delle compagnie aeree.
«Andremo avanti con altri bandi a seconda della reazione che registreremo su questi primi bandi - ha detto Musumeci - Ho raccomandato che i bandi fossero più snelli possibili, si tratta di un intervento emergenziale, perché le disponibilità finanziarie devono arrivare subito alle imprese, che sono in condizioni cianotiche».