La pandemia non guarda in faccia nessuno, nemmeno al Noma di Copenaghen. Il ristorante dello chef danese René Redzepi, per ben cinque volte nominato miglior ristorante al mondo secondo la The World's 50 Best Restaurants, ha infatti chiuso il 2021, secondo quanto riferito da Bloomberg, con una perdita netta di 1.69 milioni di corone, pari a circa 230mila euro. Questo nonostante lo Stato danese abbia versato al Noma 10.9 milioni di corone come ristori per la chiusura forzata a causa del Covid.
Il Noma di Copenaghen
Il Covid colpisce il Noma: conti in rosso per Redzepi
L'ultima volta che il Noma aveva chiuso in negativo era il 2017 e all'epoca Redzepi aveva chiuso il ristorante per circa un anno, dando vita a importanti opere di rinnovamento. Non è chiaro cosa farà questa volta lo chef. Di certo nei programmi, sempre secondo Bloomberg, c'è una chiusura temporanea per fare spazio a un tour in altri Paesi. Il Noma dovrebbe riaprire a Copenaghen nel 2023.
Lo chef con la sua brigata
Un risultato che non sorprende
Nonostante il pesante passivo, il Noma non sembra essere sorpreso. «Date le circostanze (il 2021 è stato un anno ancora segnato pesantemente dalla pandemia, ndr), i risultati e lo sviluppo economico dell'azienda sono stati soddisfacenti - si legge nel report finanziario - La compagnia attende risultati migliori per il prossimo anno».