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Prima mangia a sbafo, poi chiama l'ambulanza: in Liguria è caccia allo “scroccone seriale”

È già accaduto almeno cinque volte, in diversi locali nei dintorni di Genova. L'uomo al momento del conto dice di sentirsi male e si fa portare in ospedale. Ora sui gruppi social gira il suo identikit

 
17 agosto 2022 | 17:56

Prima mangia a sbafo, poi chiama l'ambulanza: in Liguria è caccia allo “scroccone seriale”

È già accaduto almeno cinque volte, in diversi locali nei dintorni di Genova. L'uomo al momento del conto dice di sentirsi male e si fa portare in ospedale. Ora sui gruppi social gira il suo identikit

17 agosto 2022 | 17:56
 

Tra farsi due ore di Pronto soccorso o pagare il conto del ristorante, c'è chi sembra preferire l'ospedale. E così nei dintorni di Genova è partita la caccia al "malato immaginario" che è in realtà uno "scroccone seriale"

Prima mangia a sbafo, poi chiama l'ambulanza: in Liguria è caccia allo “scroccone seriale”

Finge malori per non pagare il conto 

Di cosa stiamo parlando? Di una serie di episodi verificatisi in alcuni ristoranti di Nervi e Quinto. In sostanza, un uomo sui 70 anni entra nel locale per pranzare. Ordina ciò che vuole, ma dopo il caffè, arrivato il momento del conto, finge di stare male e chiede di chiamare un'ambulanza

A quel punto, viene trasportato in ospedale e, vista l'emergenza, non paga il conto. Peccato però che il malore non sia altro che una scusa per scroccare

Sui social c'è l'identikit 

A dare l'allarme è stata la Pubblica assistenza nerviese, che ha raccontato di essere intervenuta almeno cinque volte nelle ultime settimane per soccorrere l'uomo. 

Lo scroccone è stato già segnalato in Questura a Genova. Nel frattempo però nei dintorni di Genova i ristoratori stanno facendo squadra per evitare di farsi fregare. Così sui social sta rimbalzando il suo identikit:  uomo sulla settantina, molto robusto, capelli bianchi a spazzola bianchi con ai piedi un paio di Crocs grigie. 

Resta da chiarire se si tratti di una persona indigente oppure, semplicemente, di qualcuno che non vuole pagare per scelta. 

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