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Toscana, 14 cantine d'arte unite per promuovere il territorio

di Mariella Morosi
 
15 agosto 2018 | 13:20

Toscana, 14 cantine d'arte unite per promuovere il territorio

di Mariella Morosi
15 agosto 2018 | 13:20
 

Dagli anni '90 in Toscana molte cantine sono state costruite o ristrutturate da grandi architetti di fama internazionale nel rispetto del paesaggio e osservando i principi della bioarchitettura.

Sono opere d'arte, con al centro sempre l'uomo e il suo lavoro, realtà operative mirate alla produzione responsabile senza impatto con l'ambiente naturale, spesso con autonomia energetica e riciclo d'acqua. Così lo scorso anno è nata "Toscana Wine Architecture", una rete d'imprese, primo esempio in Italia, per valorizzare vino, architettura e turismo.

(Toscana, 14 cantine d'arte unite per promuovere il territorio)
Podere di Pomaio

Grandi i numeri: 1500 ettari vitati, 6 milioni di bottiglie prodotte, 550 persone impiegate e oltre 50 milioni di fatturato annuo. È un valore dell'impresa che va ben aldilà dei valori economici delle singole aziende che la compongono perché l’obiettivo è più alto: non concorrere, ma correre insieme per raggiungere l'obiettivo, rafforzare e portare avanti la Toscana del vino nell'ambito del turismo enogastronomico investendo nella promozione del territorio.

Questo progetto è portato avanti da alcune delle aziende più rappresentative del panorama vitivinicolo italiano che, in un settore ad altissima competitività, hanno deciso di unire le forze per perseguire un obiettivo comune. "Toscana Wine Architecture" riunisce 14 cantine di design dalle più antiche e storiche alle più giovani e dinamiche (Cantina Antinori nel Chianti Classico, Caiarossa, Cantina di Montalcino, Castello di Fonterutoli, Colle Massari, Fattoria delle Ripalte, Il Borro, Le Mortelle, Petra, Podere di Pomaio, Rocca di Frassinello, Salcheto, Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi, Tenuta Argentiera) che hanno fatto singolarmente investimenti significativi ma sulla base di una strategia comune, per accogliere turisti e visitatori da tutto il mondo.

(Toscana, 14 cantine d'arte unite per promuovere il territorio)
Tenuta dell'ammiraglia

Si sta anche pensando all’offerta di pacchetti che consentano ai visitatori di visitare circuiti di cantine della rete. Già negli ultimi mesi le visite hanno registrato un incremento medio del 20% dei visitatori rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Le cantine non sono viste o vissute come spazi museali, sia da parte di chi le progetta che di chi le vive o le ammira. Tutte sono impegnate in un'impresa ancora più grande: promuovere una visione della Toscana contemporanea che sia all'altezza di quanto è stato ricevuto e che che dovrà essere passato a chi verrà dopo, come custodi di un paesaggio che è un vero e proprio patrimonio dell'umanità.

Questa regione prima di altre ha compreso come le esigenze di processi di vinificazione moderni non debbano snaturare l’armonia del paesaggio e gli architetti hanno accettato la sfida di fare arte dove lo stesso vino può diventare una creazione artistica. "Toscana Wine Architecture" è stata promossa da Regione Toscana in collaborazione con Vetrina Toscana, Federazione Strade del Vino, dell'Olio e dei sapori di Toscana in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.

Per informazioni: www.winearchitecture.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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