Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 29 marzo 2024  | aggiornato alle 08:38 | 104249 articoli pubblicati

Nasce l'Istituto internazionale chocolier Per imparare tutto sull'arte cioccolato

Il neonato Istituto internazionale chocolier sarà il luogo in cui gli appassionati impareranno come svolgere l’analisi sensoriale del cioccolato, come riconoscerne la qualità e come sfruttare al meglio le sue qualità

 
25 agosto 2015 | 15:47

Nasce l'Istituto internazionale chocolier Per imparare tutto sull'arte cioccolato

Il neonato Istituto internazionale chocolier sarà il luogo in cui gli appassionati impareranno come svolgere l’analisi sensoriale del cioccolato, come riconoscerne la qualità e come sfruttare al meglio le sue qualità

25 agosto 2015 | 15:47
 

Con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare il mercato del cioccolato di alta qualità attraverso la formazione di assaggiatori ed esperti di cioccolato, è stato fondato l’Istituto Internazionale Chocolier (Iic), un’organizzazione scientifica e indipendente con sede a Brescia, rivolta a tutti coloro che operano lungo la filiera del cacao (produttori di materie prime, costruttori di attrezzature, produttori di cioccolato, cioccolatieri e pasticceri) e ai consumatori attenti che desiderano imparare a riconoscere, apprezzare e utilizzare al meglio il cioccolato eccellente.



L’Iic, nato dall’esperienza del Centro studi assaggiatori (quello dedicato al caffè è stato fondato nel 1993 e con oltre 9mila iscritti), e per iniziativa di Domori e di Guido Gobino, costituisce l’unico luogo in Italia specializzato nello studio di nuovi metodi di analisi sensoriale del cioccolato.

Presidente dell’Iic è Jean-Pierre Willemsen, amministratore delegato di Domori (parte della Gruppo Illy), vice presidente è Guido Gobino amministratore unico dell’omonima azienda e Luigi Odello, del Centro studi assaggiatori, è amministratore delegato, così come dell’Iic.

«Gli elevati standard qualitativi garantiti dalle aziende nazionali del cioccolato - afferma Jean Pierre Willemsen - ne fanno un settore di eccellenza con una grande propensione all’export che è cresciuto negli ultimi anni del + 33%. Se pensiamo che la Francia, grande paese produttore di cioccolateria fine, è il primo paese di destinazione del cioccolato italiano esportato con il 20% del totale a valore, la potenzialità di sviluppo del cioccolato italiano è altissima. Per questo abbiamo voluto creare, l’Istituto Internazionale Chocolier per contribuire a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento del cioccolato di alta qualità con l’obiettivo di sviluppare nel tempo il comparto».

In Italia si consumano ogni anno 3 kg di cioccolato a testa, in Nord Europa più di 9 kg, nei paesi emergenti asiatici più di 1 kg a testa, con un potenziale di crescita di 4 kg nel lungo termine. Un consumo che nell'ultimo decennio si è spostato verso l'alta qualità. Gli elevati standard qualitativi garantiti dalle aziende nazionali del comparto del cioccolato ne fanno un settore di eccellenza con una grande propensione all'export (1,3 miliardi euro; pari al 25% del mercato totale). La Francia è il primo paese di destinazione del cioccolato italiano con il 20% del totale a valore.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


ros
Union Camere
Mulino Caputo

ros
Union Camere

Mulino Caputo
Cantine Collalto