La Pasqua appena terminata ha portato sulle tavole dello Stivale, come ogni anno, anche una serie di dolci irrinunciabili per celebrare al meglio questa festività dal significato profondamente religioso ma anche di rinascita, di cambio di stagione, di risveglio e di riunione familiare. In Abruzzo, dove la tradizione dolciaria è forse la punta di diamante di tutta la gastronomia, i dolci pasquali più tipici sono le Pupe e i Cavalli preparati con farina, cacao, miele e mandorle, spennellati e decorati con glassa e confettini di zucchero. Nati secoli fa per suggellare il fidanzamento, oggi alle bambine si usa regalare la pupa, dolce a forma di donna e ai bambini la forma del cavallo.
In tutta la Regione ritroviamo, a Pasqua, anche i Fiadoni dolci o Soffioni ripieni di ricotta, i Fiadoni salati al formaggio e le Ferratele o Pizzelle che sono caratteristiche cialde storicamente preparate con l'ausilio di un ferro arroventato sul fuoco ma oggi anche con attrezzi moderni a gas o elettrici. Per preparare questi dolci occorrono farina bianca di tipo “00”, uova, olio d'oliva, vino bianco e un goccio di liquore all'anice. Il lungo elenco dei dolci abruzzesi comprende inoltre il Parrozzo, i torroni e i Bocconotti, degli scrigni di pasta frolla all’olio farciti con cioccolato fondente, mandorle e caffè e i tipicissimi Tarallucci preparati senza uova né lievito, solo con farina, olio e vino bianco, tirati in sfoglia sottile, riempiti con marmellata di mosto d’uva e mandorle.
Tutti i dolci tradizionali si preparano ancora nelle case ma una versione dei tarallucci che troverete indimenticabile è senz’altro quella del Panificio D’Aurizio di Casalbordino (Ch), friabili e morbidi, con un equilibrio di zuccheri perfetto, uno tira l’altro, da soli o con il classico accompagnamento di un buon bicchiere di vino. Se poi volete immergervi nel regno delle meraviglie dolciarie d’Abruzzo, mettete in agenda una visita a
Lu Furnarille a Vasto, un forno storico votato oggi prevalentemente alla pasticceria tipica dove trovare tutto ma proprio tutto il repertorio dolciario, con Pupette e Cavalli in bellissime confezioni regalo, una lunga lista di varianti del Bocconotto e il simpatico titolare Giuseppe Dal Frà che vi racconterà storie e aneddoti fra il profumo dello zucchero e delle mandorle. Per chi invece non è zona ma si è ingolosito e per gli emigranti, il sito ufficiale del forno offre un ricco ed efficiente negozio online.
Un capitolo a parte merita un dolce diverso e unico, le Sise delle Monache, tipico anzi esclusivo del paese di Guardiagrele, una pasta fresca costituita da due alti strati di pan di spagna farciti di crema pasticcera e imbiancati di zucchero a velo con una storia ricca di leggende ed aneddoti, e due sole certezze; la bontà è paradisiaca e per provarla dovete recarvi sul posto, non è possibile trovarle altrove, dovete andare in centro di Guardiagrele alla
Pasticceria Lullo dove il giovane Emo, nipote del fondatore, le prepara fresche ogni giorno con ingredienti rigorosamente del territorio, dal latte alle uova. Le Sise delle Monache sono un marchio registrato, hanno un disciplinare di produzione, sono inserite in un elenco di prodotti abruzzesi e sono riconosciute come patrimonio culturale italiano.
Panificio D’Auriziovia Pescara 28 - 66021 Casalbordino (Ch)
Tel 0873 916188
Lu Furnarillecorso Plebiscito 51 - 66054 Vasto (Ch)
Tel 0873 367674
www.lufurnarille.itPasticceria Lullovia Roma 105 - 66016 Guardiagrele (Ch)
Tel 0871 82242
www.pasticcerialullo.itinfo@pasticcerialullo.it