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Panettone, dall'acquisto alla tavola 10 consigli per scegliere il migliore

Con l'avvicinarsi del Natale, bisogna cominciare a pensare a quale panettone acquistare. Oltre a quelli industriali tra gli scaffali dei supermercati, ne esistono anche di qualità, preparati da pasticcerie e panifici. Alcuni consigli per l'acquisto li dà la Fiesa - Federazione italiana specialisti dell'alimentazione.

16 dicembre 2017 | 09:02
Panettone, dall'acquisto alla tavola 
10 consigli per scegliere il migliore
Panettone, dall'acquisto alla tavola 
10 consigli per scegliere il migliore

Panettone, dall'acquisto alla tavola 10 consigli per scegliere il migliore

Con l'avvicinarsi del Natale, bisogna cominciare a pensare a quale panettone acquistare. Oltre a quelli industriali tra gli scaffali dei supermercati, ne esistono anche di qualità, preparati da pasticcerie e panifici. Alcuni consigli per l'acquisto li dà la Fiesa - Federazione italiana specialisti dell'alimentazione.

16 dicembre 2017 | 09:02
 

Con l'avvicinarsi del Natale, bisogna cominciare a pensare a quale panettone acquistare. Oltre a quelli industriali tra gli scaffali dei supermercati, ne esistono anche di qualità, preparati da pasticcerie e panifici. Alcuni consigli per l'acquisto li dà la Fiesa - Federazione italiana specialisti dell'alimentazione.

La Fiesa, aderente a Confesercenti, con un decalogo appositamente realizzato vuole guidare il consumatore nella scelta del panettone più azzeccato.

(Panettone, dall'acquisto alla tavola 10 consigli per scegliere il migliore)

Prima di tutto una fase di orientamento. Qui le prime due regole da seguire: acquistare il proprio panettone dal proprio forno - pasticcere di fiducia e diffidare di prodotti offerti sottocosto, perché quelli artigianali hanno dei costi più elevati. Altro piccolo consiglio (il decalogo ufficiale lo collocherebbe più avanti, ma sembrerebbe in realtà più opportuno riportarlo qui): preferire panettoni da 1 kg o più, sono quelli che meglio riescono a maturare il gusto e il sapore e contenere il giusto grado di umidità.

(Panettone, dall'acquisto alla tavola 10 consigli per scegliere il migliore)

Una volta che ci si trova di fronte al panettone prescelto, avendo tenuto bene a bada le prime due semplici indicazioni, verificare con attenzione la confezione e l'indicazione del produttore. Subito dopo leggere l'etichetta, la denominazione Panettone è disciplinata dalla legge: deve essere a fermentazione naturale, con la farina di frumento e lo zucchero, la presenza di almeno il 40% di burro, il 4% di tuorlo d'uovo e il 40% di uvetta e canditi. Controllare a questo punto anche la data di produzione e confezionamento, che non deve essere superiore a 30 giorni - l'etichetta esterna, infatti, deve riportare sia la data di produzione che quella di consumo consigliato. Per sentirne la freschezza e fragranza sarebbe meglio un panettone fatto al massimo una decina di giorni prima del consumo.

(Panettone, dall'acquisto alla tavola 10 consigli per scegliere il migliore)

Comprato il panettone, si apra la confezione: un buon panettone presenta una forma a base rotonda, la crosta superiore screpolata, di colore uniforme con una doratura tendente al marrone chiaro, ben lievitato, aderente alla pasta, senza bruciature. Al taglio un buon panettone si presenta fragrante, senza grumi né bolle, con una distribuzione uniforme e di piccole dimensioni dell'alveolatura, di colore giallo carico ma non intenso, caratterizzato dalla distribuzione ricca e omogenea di canditi e uvetta. Deve poi rilanciare un odore gradevole, mediamente intenso, abbinato ad un gusto dolce quanto basta, armonioso senza retrogusti aciduli. Al palato si presenta morbido e soffice.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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