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Adulti golosi di merendine 21 milioni le consumano abitualmente

 
26 marzo 2018 | 18:23

Adulti golosi di merendine 21 milioni le consumano abitualmente

26 marzo 2018 | 18:23
 

Presso lo stabilimento bakery di Cremona del Gruppo Barilla si è svolto un evento dedicato all’innovazione nel settore merendine. Protagonisti Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta) e Barilla.

Per 21 milioni di adulti, è emerso dai dati delle ricerche Aidepi, la merendina è uno snack abituale. Il 65% dei consumatori le sceglie a metà mattino o pomeriggio. Per 7 italiani su 10 sono il dolce più innovativo e 4 su 10 negli ultimi anni hanno cambiato abitudini all’acquisto, puntando su merendine con ingredienti di alta qualità, gluten free o bio.

(Adulti golosi di merendine 21 milioni le consumano abitualmente)

Le merendine rappresentano un quinto del comparto dei prodotti da forno, con 1 miliardo di euro di fatturato. Un primato conquistato poiché sono il settore che investe di più in ricerca e sviluppo, con una dotazione di 20 milioni di euro l’anno (2% del fatturato) dedicati allo studio e sperimentazione di nuovi prodotti.

Ci vogliono da 1 a 5 anni per lanciare sul mercato una nuova merendina. Circa 100 in media i progetti a cui lavora il settore ogni anno. E se ogni anno sul mercato entrano 20-30 nuovi prodotti, resistono sugli scaffali e nei gusti degli italiani merendine presenti sul mercato anche da oltre 40 anni. Lievito madre, catena di approvvigionamento a filiera corta, materie prime controllate sono le parole d’ordine nella produzione di una merendina di qualità.

(Adulti golosi di merendine 21 milioni le consumano abitualmente)

Si progettano non solo tenendo conto dei gusti dei consumatori ma anche le loro esigenze etiche e di salute. Sono inoltre sempre più rispettose dell’ambiente. Non solo meno grassi, zuccheri e sale, ma addirittura con ingredienti dal diverso impatto metabolico o con maggiore presenza di fibre integrali o di ingredienti biologici o gluten free.

Presso lo stabilimento Barilla di Cremona si producono ogni giorno circa 1,5 milioni di merende e 450mila pani per una capacità massima di 73mila tonnellate/anno. Otto le linee, tutte dedicate ai prodotti da forno: pani, torte, merende, merende lievitate naturali e prodotti cotti a vapore.

(Adulti golosi di merendine 21 milioni le consumano abitualmente)

Negli ultimi dieci anni, a Cremona, Barilla ha realizzato importanti investimenti al fine di mantenere efficiente il plant, prestando grande attenzione al continuo miglioramento della qualità dei prodotti, all’innovazione tecnologica, alla sicurezza dei lavoratori e alla progressiva riduzione dell’impatto ambientale. Dal 2010 è iniziato un intenso programma di miglioramento nutrizionale dei prodotti grazie al quale sono state ottenute delle riduzioni di circa 200 tonnellate di sale, 400 tonnellate di grassi totali e 600 tonnellate di grassi saturi.

«Sulle merende confezionate - ha dichiarato Rowena Leardini, minicakes & cakes Mb marketing Italy director - purtroppo pesano tanti pregiudizi, che riguardano la qualità, la genuinità del prodotto e la loro valenza nutrizionale. Per questo c’è un grande lavoro da fare per trasferire alle persone il modo in cui lavoriamo in Mulino Bianco ispirato alla missione “Buono per te, Buono per il Pianeta”, e il modo in cui produciamo le nostre merende, per garantire prodotti sicuri, di alta qualità e adatti all’occasione di consumo per cui sono progettati. La “ruota del Mulino” non si ferma mai su questi temi, che sono la nostra priorità per il miglioramento continuo della nostra offerta».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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