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I 60 anni di Chupa Chups Una limited edition per festeggiare

 
25 giugno 2018 | 10:32

I 60 anni di Chupa Chups Una limited edition per festeggiare

25 giugno 2018 | 10:32
 

Una delle caramelle più celebri e amate dai bambini (e non solo), compie 60 anni. Era il 1958 quando il pasticcere spagnolo Enric Bernat inventò il Chupa Chups. Da quel momento iniziò un’epopea che dura ancora oggi.

L’invenzione di Bernat derivò da un problema: come fare per permettere ai bambini di mangiare una caramella senza sporcarsi le mani? Serve un bastoncino! Quanto al nome, c’è una curiosità: inizialmente il “Chupa” si chiamava “Gol” per via della forma sferica che richiamava ad un pallone da calcio.

(I 60 anni di Chupa Chups Una limited edition per festeggiare)

In 60 anni, la mitica caramella ha preso la cittadinanza in 103 paesi, ha prodotto più di 70mila milioni di pezzi in oltre 130 gusti e, per fare solo un esempio, durante la settimana dell’ultimo Black Friday italiano, ha venduto tanti Chupa Chups da poterne offrire uno a ciascun abitante di Firenze.

C’è addirittura un tempo scientificamente testato per consumare il Chupa: 16 minuti. Chupa Chups per festeggiare come un vero e proprio love brand, propone una limited edition dal sapore vintage che si declina nelle due latte da 150 e 16 pezzi e i SuperChups da 10 e 20 lollipop.

Marco Seregni, direttore Commerciale della Perfetti Van Melle, che nel 2006 ha acquistato per 440 milioni di euro la Chupa Chups S.A. spiega: «La sua forma, sicuramente, e poi il modo così particolare di consumarlo sono i segreti. Senza dimenticare la continua capacità di essere all’avanguardia e di entrare nelle maglie delle tante culture che i nostri lollipop hanno intercettato nel corso della propria storia, proponendo gusti amati dalle popolazioni locali o partnership con grandi brand, iconici come noi, così come associandoci a personaggi noti che spontaneamente sono diventati nostri ambassador. Perché, chi rinuncia al piacere di ritornare per un attimo bambino e concedersi un momento di divertimento e spensieratezza? Non per niente Forever Fun è il nostro motto e in ogni occasione l’obiettivo è ricordare l’importanza di continuare a divertirsi come bambini».

Dalle Spice Girl a Madonna a Britney Spears, per citare icone della musica pop, fino a Naomi Campbell o Giorgio Armani, per passare all’alta moda, o ancora Ronaldo e Zidane, facendo così innamorare anche gli sportivi. Sono tanti i personaggi noti ritratti mentre gustano un Chupa Chups che in effetti, fin dall’inizio della sua storia ha sempre stuzzicato la curiosità di vere e proprie celebrità.

Basti pensare all’origine del suo logo, inventato niente di meno che da Salvador Dalì, il celebre artista surrealista che negli anni ’70 disegnò per Chupa Chups la famosa margherita, lasciandosi ispirare dall’atmosfera “figli dei fiori” che si respirava in quegli anni. Creatività, ma anche scienza e soprattutto marketing. Fin dalla prima comparsa nelle drogherie dell’epoca, infatti, Enric Bernat volle che Chupa Chups si distinguesse dalle altre caramelle e venisse posizionato a raggera proprio sul bancone - in un espositore chiamato “cap and flag” -, per attirare l’attenzione dei bambini e convincere le mamme a regalare loro quel piccolo momento di divertimento. Ironia, colore e semplicità, questo era il motto anche dei venditori che Bernat spediva su e giù per la Spagna alla guida di Seat 600 personalizzate con il logo Chupa Chups, per portare una ventata di allegria ovunque andassero.

«Per fare solo un esempio - continua Marco Seregni - lo scorso anno abbiamo lanciato a livello internazionale una special edition con un partner d’eccezione come Buddy Valastro, il Boss delle Torte, amato dai ragazzi ma anche dagli adulti».

Per informazioni: www.perfettivanmelle.it

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