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Epifania ricca per il dolciario Business da 100 milioni di euro

Ultimi giorni di festività, ma c’è ancora spazio per i golosi e, di conseguenza, per gli affari delle attività impegnate nel settore dolciario chiamate agli straordinari per riempire le calze della Befana. 34mila quelle attive in Italia di cui un decimo (3.400) con sede sul territorio lombardo. In una settimana giro d'affari da 100 milioni di euro.

05 gennaio 2019 | 09:27
Epifania ricca per il dolciario 
Business da 100 milioni di euro
Epifania ricca per il dolciario 
Business da 100 milioni di euro

Epifania ricca per il dolciario Business da 100 milioni di euro

Ultimi giorni di festività, ma c’è ancora spazio per i golosi e, di conseguenza, per gli affari delle attività impegnate nel settore dolciario chiamate agli straordinari per riempire le calze della Befana. 34mila quelle attive in Italia di cui un decimo (3.400) con sede sul territorio lombardo. In una settimana giro d'affari da 100 milioni di euro.

05 gennaio 2019 | 09:27
 

Ultimi giorni di festività, ma c’è ancora spazio per i golosi e, di conseguenza, per gli affari delle attività impegnate nel settore dolciario chiamate agli straordinari per riempire le calze della Befana. 34mila quelle attive in Italia di cui un decimo (3.400) con sede sul territorio lombardo. In una settimana giro d'affari da 100 milioni di euro.

Grazie a questo business sono 133mila gli addetti impegnati, di questi 17mila quelli lombardi. Tra i settori tipici della festa: produzione di prodotti da forno e farinacei; commercio all’ingrosso di zucchero, cioccolato, dolciumi e prodotti da forno; commercio al dettaglio di torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati.

(Epifania ricca per il dolciario Business da 100 milioni di euro)

Il business dei settori, in una settimana, ammonta a 15 milioni in Lombardia, di cui 6 milioni per Milano su circa 100 milioni in Italia. Il fatturato annuale è di oltre 5 miliardi in Italia, con Cuneo al primo posto (1,6 miliardi), Bologna al secondo (413 milioni), Milano al terzo (325 milioni), Roma al quarto (213 milioni). In Lombardia dopo Milano, seguono Brescia con 113 milioni, Bergamo con 72 milioni e Monza e Brianza con 58 milioni. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese al terzo trimestre 2018 relativi alle imprese attive nel settore dolciario tra produzione, commercio all’ingrosso e dettaglio.

Delle 34mila imprese attive in Italia coinvolte nel settore dolciario, delle quali 5.298 in Sicilia (pari al 15,5% del dato nazionale), 3.599 in Campania (10,5%), 3.471 in Lombardia (10,2%). Milano è quarta in Italia con 1.134 imprese, dopo Napoli (1.849), Roma (1.403) e Palermo (1.216). Segue Torino (1.018). A livello regionale, dopo Milano, vengono Varese (511), Brescia (479 imprese), Bergamo (433). Per Monza e Brianza le imprese sommano a 184. Lodi ha quasi 100 sedi di impresa specializzate.

Milano, con 5.493 addetti, è seconda in Italia, preceduta da Roma (6.915). Seguono Napoli (5.163), Torino (4.486) e Bari (4.161). In Lombardia Milano è prima seguita da Brescia (2.182), Bergamo (1.971), Como (1.556) e Varese (1.316). Gli addetti riscontrati a Monza Brianza sono 1.021 e a Lodi sono 293.

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