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Il Panettone trova casa a Palermo

In Sicilia un’iniziativa che ha visto in gara 13 pasticceri provenienti da numerose regione d'Italia. La giuria presieduta da Iginio Massari ha premiato il calabrese Rocco Scutellà.

di Gianni Paternò
 
03 dicembre 2019 | 17:27

Il Panettone trova casa a Palermo

In Sicilia un’iniziativa che ha visto in gara 13 pasticceri provenienti da numerose regione d'Italia. La giuria presieduta da Iginio Massari ha premiato il calabrese Rocco Scutellà.

di Gianni Paternò
03 dicembre 2019 | 17:27
 

Il panettone ha un grossissimo difetto: non si fa, non si vende e non si gusta tutto l’anno. È un’assurdità perché è tanto buono e tanto nutriente specialmente se artigianale, ma anche se industriale ci sono buonissimi esemplari che inoltre hanno il pregio di costare quanto un pane di qualità. Sono i misteri del consumismo.

I panettoni in gara (Il Panettone trova casa a Palermo)

Per valorizzare il re dei dolci natalizi nelle versioni di pregio, quelle artigianali, non tralasciando il panettone tradizionale si è svolto a Palermo “Panettone senza confini”, la manifestazione che vuole diffondere la cultura del panettone artigianale di grande qualità destinando il ricavato alla beneficienza a favore dell’Onlus Starterprius, che ha come fine la scolarizzazione dei bambini siriani e si è occupata direttamente dell’organizzazione dell’evento in collaborazione con Chezmoibyfausto e con la Onlus La Culla di Alice.

Si è cominciato in mattinata ai Cantieri Culturali alla Zisa con un convegno tenuto dai maestri Debora e Iginio Massari, Fabrizio Donatone sul tema “Lievitati e ingredienti di qualità in pasticceria” dedicato alla formazione dei pasticceri siciliani del futuro che ha visto anche la partecipazione degli allievi dell’Istituto Statale Piazza e della Scuola Professionale Euroform. Gli autorevoli relatori hanno insistito sull’importanza  degli ingredienti di qualità, sull’uso del lievito madre e sulla tecnica di preparazione. Alla fine c’è stata una degustazione di panettoni realizzati dal bar pasticceria Don Nino di Palermo.

I "concorrenti" pronti al giudizio della giuria (Il Panettone trova casa a Palermo)

I "concorrenti" pronti al giudizio della giuria

Il momento più atteso si è svolto nelle belle stanze del Palazzo Sant’Elia con il concorso che ha visto in gara 13 importanti pasticceri provenienti da tutta Italia:
  • Santi Palazzolo (Pasticceria Palazzolo, Cinisi, Pa)
  • Rocco Scutellà (Scutellà, Antica Pasticceria Artigianale, Delianuova, Rc)
  • Marco Antoniazzi (Pasticceria Antoniazzi, Bagnolo San Vito, Mn)
  • Angelo Di Masso (Pasticceria Pan dell'Orso, Scanno, Aq)
  • Roberto Cantolacqua (Pasticceria La Mimosa, Tolentino, Mc)
  • Marta Boccanera e Felice Venanzi (Pasticceria Grué, Roma)
  • Andrea Urbani (Pasticceria Guerrino, Fano, Pu)
  • Vincenzo Donnarumma (Pasticceria Peccati di Gola, Pimonte, Na)
  • Angelo Musolino (Pasticceria La Mimosa, Reggio Calabria)
  • Giuseppe e Mauro Lo Faso (Pasticceria Delizia, Bolognetta, Pa)
  • Nicola Iacovera (Antica Ricetta di Nonna Sesella, Genzano di Lucania, Mt)
  • Elvio Pasquale Donatone (Arte del Dolce, Velletri, Rm)
  • Vincenzo Faiella (Pasticceria Pina, San Marzano sul Sarno, Sa)
Iginio Massari al centro della giuria (Il Panettone trova casa a Palermo)
Iginio Massari al centro della giuria

Il concorso può vantare una giuria di fama composta da Fabrizio Donatone, Piergiorgio Giorilli, Vincenzo Tiri, Iginio Massari, la figlia Debora e Giovanni Pace. La gara per il panettone tradizionale ha visto vincitore Rocco Scutellà seguito dai Lo Faso, padre e figlio, e da Santi Palazzolo.

Santi Palazzolo (Il Panettone trova casa a Palermo)
Santi Palazzolo

In quella per il “Panettone della selezione” realizzato con i prodotti delle aziende Molino Dallagiovanna, Cesarin, Hausbrandt e Brazzale e aromatizzato al caffè è risultato vincitore Elvio Donatone, secondi Marta Boccanera e Felice Venanzi coppia anche nella vita, terzi i Lo Faso.

Marta Boccanera e Felice Venanzi (Il Panettone trova casa a Palermo)
Marta Boccanera e Felice Venanzi

Nel corso della serata è stato assegnato il premio "miglior packaging", aggiudicato da Alessandro Fici della IULM di Milano consulente in neuromarketing, ad Andrea Urbani con la sua confezione a scatola sullo stile di una busta postale  nonché il premio "Panettone senza Confini 2019 alla carriera” attribuito ad  Achille Zoia, assente a causa di un contrattempo aereo.

Il miglior Packaging (Il Panettone trova casa a Palermo)
Il miglior Packaging

Nel contest riservato agli amatori ha avuto la meglio il palermitano Fabio Fiorentino, seguito da Alessandro Perrelli di Roma e da Simona Garaldi di Cressa (No). Il gran numero di visitatori ha potuto assaggiare nelle relative postazioni i panettoni dei partecipanti, tutti così buoni da capire che la giuria ha avuto difficoltà a scegliere chi premiare.

Inoltre erano presenti aziende dell’alimentare e delle bevande tra cui il Salumificio Garifo di Partinico e il Caseificio Bompietro di Giovanni Messina.

Piero Garifo e Mario Zerillo (Il Panettone trova casa a Palermo)
Piero Garifo e Mario Zerillo

Momento di spettacolo quando il tenore Massimo Marotta cantando l’aria Factotum della Città tratto dal Barbiere di Siviglia ha finto di fare la barba ad un divertito Iginio Massari.

Iginio Massari (Il Panettone trova casa a Palermo)
Iginio Massari

Belle le parole che Iginio Massari ha dedicato al re dei lievitati: «Il panettone è come una chimera, anticamente l’uvetta passa rappresentava la moneta, le scorze d’arancia candite l’amore, le scorze candite di cedro l’eternità. Non è la chimera che l’uomo ha sempre inseguito? Avere i soldi, avere l’amore ed essere eterno!».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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