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Carte d’Or, con la nuova vaschetta via 43 tonnellate di plastica al mese

 
19 aprile 2019 | 10:46

Carte d’Or, con la nuova vaschetta via 43 tonnellate di plastica al mese

19 aprile 2019 | 10:46
 

Da anni Unilever è impegnata nella lotta alla diminuzione dell’utilizzo di plastica attraverso l’iniziativa “No, less, better plastic” che ha già consentito di ridurre di 1/3 la quantità utilizzata.

Unilever ha adottato un approccio più circolare, in cui non solo vengono utilizzati meno imballaggi, ma le confezioni vengono ripensate per poter essere riutilizzabili, riciclabili o compostabili. L’impegno in questo senso è iniziato nel 2010 e ad oggi ha già dato risultati rilevanti: in meno di dieci anni l’impatto degli imballaggi in termini di rifiuti è diminuito di un terzo; così come ad oggi il 78% della plastica usata in Europa è già riciclabile.

(Carte d’Or, nuova vaschetta -43 tonnellate di plastica al mese)

Gli obiettivi sono ancora più ambiziosi: entro il 2020 l’impatto dei rifiuti sarà dimezzato; entro il 2025 tutti i packaging dei prodotti Unilever presenti nel mondo saranno completamente riutilizzabili, riciclabili o compostabili e sarà convertito il 25% degli imballaggi in plastica in materiali riciclati o in Pcr. E in questa importante rivoluzione anche l’Italia fa la propria parte con vari progetti tra cui, il più recente e primo per portata riguarda Carte d’Or.

Carte d’Or, leader nel mondo vaschette e da sempre riconosciuta come la più buona alternativa al gelato artigianale in vaschetta, cambia il mondo del gelato lanciando una nuova vaschetta. Il nuovo pack è compostabile e riciclabile poiché fatto di carta certificata Pefc, accoppiata con uno strato di Pla (acido polilattico, ossia bioplastica ottenuta da scarti di mais) che consente di essere impermeabile ed è quindi adatta al gelato. La vaschetta può avere quindi un “doppio fine vita” perché può essere sia riciclata nella carta, entrando nel classico ciclo di recupero previsto dai vari Comuni per questo materiale, sia smaltita nei rifiuti organici e arrivare nei siti di compostaggio industriale per ritornare ad essere come humus (a seconda delle norme applicate dal Comune di residenza). Il cambio di pack coinvolgerà circa 11 milioni di vaschette in un anno; ogni vaschetta passerà da un peso di 47.5 grammi a uno di 36.5 grammi, con un risparmio del 23% sul peso finale del prodotto. Il risultato è una riduzione di circa 520 tonnellate di plastica in un solo anno.
 
Scegliendo la nuova vaschetta Carte d’Or, si contribuirà quindi a togliere dal mercato 43 tonnellate di plastica ogni mese, 10 tonnellate ogni settimana. «La nostra missione - spiega Fulvio Guarneri, presidente e ceo di Unilever Italia - è da sempre rendere la sostenibilità una consuetudine e uno degli obiettivi del nostro modello di business “Unilever Sustainable Living Plan” è di dimezzare l’impatto ambientale dei nostri prodotti entro il 2030 Per questo, al centro della nostra strategia c’è l’impegno per la riduzione della plastica, che perseguiamo con molteplici azioni, tra cui innovazioni di packaging e partnership importanti come quella con il Wwf. L’Italia è in prima fila in questa battaglia e l’innovazione Carte d’Or, progetto pilota in Europa, ne è la dimostrazione. Siamo orgogliosi di introdurre questa importante rivoluzione e ci auguriamo che anche gli altri player del mercato possano seguirci per dare una mano importante al nostro ambiente e ai nostri mari, lavorando tutti insieme».
 
La prima linea ad essere coinvolta da questa innovazione è la Linea Classici Carte d’Or, che comprende 12 varianti di cui 2 nuove appena lanciate sul mercato (pistacchio e vaniglia & cookie). A seguire sarà cambiata anche la vaschetta della Linea Affogati per arrivare, entro il 2021, a un cambio completo di tutte le gamme di prodotto del brand Carte d’Or.

Per informazioni: www.unilever.it

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