“A cena con il panettone” A Firenze il gran finale del tour

“A cena con il panettone” è l’idea che l’azienda siciliana Di Stefano dolciaria ha pensato per accompagnare i propri clienti verso le festività natalizie. Si sviluppa in quattro cene in cui gli chef Marcello Trentini del Ristorante Magorabin di Torino, Marco Ambrosino del 28 posti di Milano, Arcangelo Dandini dell’Arcangelo di Roma e Maurizio Zanolla del ristorante omonimo a Firenze in collaborazione con Bianca Celano (chef ambassador Di Stefano) sono sollecitati a reinterpretare il panettone come ingrediente all’interno di piatti salati inediti. Una bella sfida con risultati gustosi ed inaspettati.


Fantasioso come sempre il “mago” Marcello che ha omaggiato le tradizioni culinarie del Piemonte con una deliziosa insalata di pomodori alloctoni e autoctoni conditi con poche gocce d’aceto, il panettone diventa un crostino abbinato all’olio extra vergine. Ed ancora una polentina che accompagna il tonno di coniglio con un tocco di amaro dato dalle mandorle. In omaggio alla Sicilia il parmigiano di panettone sostituisce sui tagliolini la muddica (la mollica di pane abbrustolita). Bianca Celano, chef catanese, ha sapientemente combinato i sapori giocando con i contrasti, quindi le alici, le pere spinelli e le olive dell’Etna, il vecchio Samperi per le animelle.

Atmosfera diversa a Milano nel bistrot del giovane chef Marco Ambrosino che propone una cucina di ricerca, orientata verso valori etici e all’utilizzo degli scarti per fare qualcosa di migliore. Un assaggio delle sue sperimentazioni sui fermentati (grazie al periodo trascorso al Noma) ed alle salse nel suo menu: orzo fermentato, cenere di panettone, enogarum. Osteria gourmet quella di Arcangelo Dandini con una cucina tipica romana dai sapori rustici in cui il panettone diventa bruschetta o si accompagna alle carote ed alle acciughe, all’agnello in dolceforte.

«Quando sono stata coinvolta in questo progetto - racconta Bianca Celano - non ho avuto alcun dubbio a farlo mio. Ho trovato subito stimolante la sfida di portare in tavola il panettone in modo inusuale anche perché mi è stato insegnato che, in cucina, il confine tra dolce e salato è una sottilissima linea facilmente valicabile. La vasta gamma delle referenze Di Stefano, come il panettone Carrubo e il gusto Mela, sono stati fonte d’ispirazione, tanto che mi hanno fatto venire in mente dei piatti da poter eseguire. Allo stesso tempo, non ho avuto dubbi su quali colleghi coinvolgere in questo road-tour, colleghi che ho scelto non solo per la loro professionalità ma anche per il loro estro e la loro versatilità, ingredienti fondamentali per divertirsi insieme con gusto».

La Di Stefano è un laboratorio di pasticceria nato nel 1986 a Raffadali in provincia di Agrigento che trasmette nei suoi prodotti i sapori dell’isola e si caratterizza per aver scelto l’arte contemporanea made in Sicily come simbolo delle proprie produzioni. La Capsule Christmas Collection Limited Edition del 2019 è firmata da Domenico Pellegrino. Artista, scenografo, pittore amante delle policromie e pregno di palermitanità è l’unico artista siciliano presente alla Biennale di Venezia 2019. I suoi lavori sono ironici e attuali, raccontano il nostro tempo attraverso storie di supereroi a metà tra il pop e il folk. Si tratta di una vera opera d’arte, il piatto in ceramica disponibile in tre colori, nato da un disegno dell’artista ed abbinato al panettone Magnum ai gusti mela, classico siciliano e carrubo, arancia & cioccolato siciliano.