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I 70 anni di Pastificio Sgambaro Dalle origini a oggi si punta sulla qualità

Il pastificio compie quest’anno 70 anni di attività. A fondarlo fu Tullio Sgambaro mentre oggi il presidente è Pierantonio, sempre alla caccia di nuovi obiettivi e incapace di non pensare sempre a nuove idee

 
10 settembre 2017 | 10:58

I 70 anni di Pastificio Sgambaro Dalle origini a oggi si punta sulla qualità

Il pastificio compie quest’anno 70 anni di attività. A fondarlo fu Tullio Sgambaro mentre oggi il presidente è Pierantonio, sempre alla caccia di nuovi obiettivi e incapace di non pensare sempre a nuove idee

10 settembre 2017 | 10:58
 

Il corso d’un’attività produttiva, come l’esistenza di ciascuno di noi, è soggetta a forti spinte, a rallentamenti più o meno bruschi, talvolta persino pericolosi, e a nuove accelerazioni. L’ultima grande propulsione della storia del Molino e Pastificio Sgambaro è legata alla figura del presidente, Pierantonio Sgambaro, e al suo progetto di rilancio basato sulla pionieristica intuizione di spostare il focus dell’attività verso la produzione di pasta ottenuta seguendo filosofie strettamente naturali e bio.

I 70 anni di Pastificio Sgambaro Dalle origini a oggi si punta sulla qualità

«Ho sempre cercato, probabilmente per indole, d’essere il più possibile “immerso” nella natura. Ben prima d’essere inserito, un po’ per forza a dir la verità, nel gruppo che guidava l’azienda di famiglia m’interessavo in modo inconsapevole, molto tempo prima che diventasse una sorta di moda, di tematiche ambientali. Quando, nel momento più difficile della sua storia, è stato il momento di governare il pastificio ho intuito che le tematiche che amavo - il rispetto dell’ambiente, la perfetta conoscenza dei grani e dei luoghi da dove provenivano - e la convinzione che fosse evidente che, presto o tardi, si sarebbe affermata l’esigenza d’un’alimentazione basata su proteine di origine non animale fossero questioni estremamente importanti sulle quali impostare la speranza d’un rilancio».

All’inizio deve essere stato difficile...
Certo. Ho assunto la guida dell’azienda quando era impensabile ottenere delle produzioni da terreni che non fossero trattati chimicamente, ma già dall’inizio ho voluto che, quantomeno, i nostri grani fossero il più possibile esenti da conservanti e stabilizzanti indubbiamente dannosi per la salute. Ben presto il livello di conservanti della nostra pasta s’è rivelato enormemente al di sotto dei massimi consentiti dalla legge e ciò è stato accompagnato da risultati molto positivi anche dal punto di visto economico. Come se la mia idea avesse improvvisamente centrato le crescenti esigenze dei consumatori.

Una sorta di sorprendente intuizione
M’accorgo che l’“intuizione alimentare” è sempre stata un patrimonio familiare e persino una certa propensione alla natura appartiene, se vogliamo, al corredo cromosomico. Mio nonno Tullio, il fondatore dell’attività molitoria e pastaia, pagò una parte importante dei debiti acquisiti per fondare l’attuale pastificio con i proventi ottenuti dalla vendita d’una produzione particolarmente abbondante di miele. Era un grande apicoltore e le api e il miele sono, per antonomasia, un simbolo di naturalità. Al tempo stesso mio padre inventò ciò che potremmo definire “la tracciabilità ante-litteram”. Aveva compreso che i grani erano più controllabili della farina: perciò era il nostro molino a produrre la farina e tutta l’attenzione era rivolta alla bontà della produzione sul campo. Era una sorta d’anticipazione di ciò che, in questi anni, ci ha maggiormente contraddistinto: la certificazione di 100% grano duro italiano.

I 70 anni di Pastificio Sgambaro Dalle origini a oggi si punta sulla qualità

Il grano che trasformate è totalmente emiliano
Questo perché uno dei nostri sogni è ottenere la migliore pasta possibile, raggiungendo l’impatto ambientale zero. Grandi produttori di grano vicini al molino ci consentono d’avvicinare sempre più questo obiettivo. Certo, questo è possibile se si può ottenere un’ottima produzione vicina. Per esempio, per quanto riguarda il farro monococco non c’è possibilità di luoghi alternativi. È storicamente vocato per le colline del Centro-Italia: Toscana o Umbria. Lì nasce il cereale migliore e lì è necessario acquisirlo.

Quest’anno raggiungete il 70° anniversario d’attività del pastificio. È un grande traguardo.
Può esserlo per mio padre che ha passato, bene o male, tutta la vita tra queste mura. Io sono più legato all’idea che al luogo. Le idee del raggiungimento del controllo assoluto della qualità dei grani e del mantenimento delle loro proprietà naturali, unita a quella dell’impatto zero sono davvero giovani e non sono ancora pienamente raggiunte. Quello per me è un grande traguardo, anche se - abbassa un poco la voce - temo che, una volta raggiunto, salterà fuori una nuova idea che finirà per diventare un nuovo obiettivo da perseguire. Ho come l’impressione che non tirerò mai il fiato, ma deve anche questo far parte del patrimonio genetico di questo ramo di Sgambaro.

Per celebrare l’importante ricorrenza,  giovedì 14 settembre la proprietà ha organizzato un intrattenimento col duplice scopo di ricordare la nascita dell’attività di famiglia, ma anche d’illustrare le linee guida che hanno contraddistinto la strategia aziendale nei tempi più recenti, con particolare riferimento alle scelte green che sono la principale discriminante dell’attività del Molino e Pastificio negli ultimi anni e alle ultime tipologie di prodotto che rispecchiano in modo fedele questa filosofia aziendale. L’evento si terrà all’esterno della sede aziendale, in via Chioggia 11/a a Castello di Godego (Tv), anche se è prevista un’altra collocazione nel caso di condizioni atmosferiche avverse.

Per informazioni: www.sgambaro.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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