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Molino Quaglia, i pacchi parlano E raccontano la storia delle farine

A Sigep lo stand è stato progettato per soddisfare gli interessi di pasticcieri, panettieri e pizzaioli, con 5 postazioni tecniche che lavorano a ciclo continuo mettendo in opera impasti classici e ricette innovative.

 
21 gennaio 2020 | 16:32

Molino Quaglia, i pacchi parlano E raccontano la storia delle farine

A Sigep lo stand è stato progettato per soddisfare gli interessi di pasticcieri, panettieri e pizzaioli, con 5 postazioni tecniche che lavorano a ciclo continuo mettendo in opera impasti classici e ricette innovative.

21 gennaio 2020 | 16:32
 

Da oltre 20 anni Petra Molino Quaglia partecipa a Sigep, la fiera di pasticceria e panificazione per antonomasia, e lì, in un grande spazio scenografico (Hall B5D5), presenta agli ospiti italiani e stranieri le sue ultime novità.

FARINE, LIEVITI e IMPASTI: Tutti i giorni vengono trasmessi audio-workshops di 15 minuti su farine, impasti e lieviti, veri e propri momenti di intensa full immersion nel mondo delle farine speciali Petra, guidati dai trainer aziendali, con l'uso di un impianto sonoro a fruizione individuale che isola dai rumori della fiera.

A Sigep le nuove farine di Molino Quaglia (Molino Quaglia, i pacchi parlano E raccontano la storia delle farine)
A Sigep le nuove farine di Molino Quaglia

PASTICCERIA: Dimostrazioni di frollini, biscotti e crostate con farine di cereali diversi, macinate a cilindri o con l'innovativo processo augmented stone milling, croissant con farine classiche e in versione HP, pasticceria con cereali originari siciliani (Petra Evolutiva e Petra Maiorca).

LIEVITO MADRE: Rinfresco dal vivo del lievito madre gestito con il metodo di Rolando e Francesca Morandin, lezioni sul panettone e sui dolci lievitati, introduzione dei cereali originari e antichi nella pasticceria italiana.

PANIFICAZIONE: Dimostrazioni di pani di forma e peso diversi, lavorati con farine di grano tenero, grano duro e cereali originari italiani e biologici (farro monococco, Petra Evolutiva), macinate a cilindri o con l'innovativo processo augmented stone milling, pani con le nuove farine in versione HP, lavorazione di impasti diretti e indiretti, con anche aggiunta di semi.

PIZZERIA: Dimostrazione di tutti gli impasti per la pizza, tonda, alla pala, in teglia, fino alle varianti regionali come la pinsa romana, la pizza napoletana secondo AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana), con farine tra le classiche tipo '0' macinate a cilindri, le nuovissime versioni HP, le contemporanee macinate con l'innovativo processo augmented stone milling, dal grano tenero ai cereali originari biologici siciliani (Petra Evolutiva e Petra Maiorca).

Petra Hp è la nuova linea di farine di grano tenero e miscele di semole di grano duro che rivoluziona il punto di vista sul contributo che questo ingrediente è in grado di dare all’appetibilità dei prodotti da forno, quali pane, pizza, focaccia, dolci sfogliati e lievitati. Pensata e realizzata per sfruttare al massimo le moderne tecnologie di produzione e conservazione dei cibi, integrandole con tutti i processi di impasto e lievitazione, dai diretti alle bighe fino al lievito madre vivo. Petra Hp è il risultato di una formula esclusiva di bilanciamento tra selezione dei grani (da Selezione Climatica), processo di macinazione (Augmented Stone Milling o esclusivamente a cilindri) e parti di frumento germogliato (con la tecnica Petraviva).

Petra Hp definisce in 5 punti (volume, croccantezza esterna, durata, stabilità, resilienza al freddo) la mappa di quelle caratteristiche sensoriali e funzionali che i prodotti da forno contemporanei devono oggi presentare.

Forte di queste 5 caratteristiche, ottenute con la presenza equilibrata di frumento opportunamente germogliato, Petra HP si presenta come la prima linea di farine di grano tenero e miscele di semole di grano duro che, con le sue caratteristiche sensoriali e funzionali, contribuisce alla sostenibilità ambientale ed alla sostenibilità economica dell'artigiano produttore. Perché cibi più leggeri (volume), più appaganti (croccantezza esterna) e fragranti più a lungo (durata) non si buttano via, così come prestazioni della farina costanti (stabilità) e comportamento ottimale degli impasti nella catena del freddo (resilienza al freddo) generano economie di produzione ed evitano scarto di prodotti.

Piero Gabrieli (Molino Quaglia, i pacchi parlano E raccontano la storia delle farine)
Piero Gabrieli

Le nuove confezioni delle farine speciali portano su un piano ancora inesplorato la relazione tra il professionista degli impasti e la sua farina, diventando strumento di comunicazione tecnica e divulgativa oltre che punto di contatto diretto con gli attori a monte e a valle della filiera. Il PetraCode stampato sul fronte accanto al logo giallo apre nuove frontiere alla relazione tra l’utilizzatore della farina, l’ingrediente, il molino e i clienti. Ogni tipo di farina ha stampato sul suo sacco un Qrcode individuale, che svela contenuti specifici, dalla scheda tecnica propria di quel prodotto, a video tutorial con suggerimenti tecnici per ottenere i migliori risultati possibili nella lavorazione degli impasti, a proposte di corsi per saperne di più. Questi contenuti vengono rilasciati progressivamente perché ogni giorno una squadra di 10 persone dell’azienda dedica parte del tempo per far arrivare nei laboratori d’Italia, attraverso i sacchi, frammenti di conoscenze ed esperienze lavorative.

I nuovi sacchi sono inoltre stati pensati per una maggiore sostenibilità del lavoro: aboliti quelli da 25 kg, il formato più grande è ora da 12,5 kg per facilitare chi la farina deve movimentarla quotidianamente nel magazzino o laboratorio, con un formato che corrisponde alla metà esatta del vecchio a vantaggio di calcoli e pesate, con l’ulteriore pregio di occupare molto meno spazio, quindi favorendo l’introduzione di una varietà maggiore di farine.

«La principale novità di quest’anno - ha detto Piero Gabrieli, direttore marketing di Petra Molino Quaglia - è la nuova linea che ha il grano parzialmente germogliato così da ottenere farine più nutrienti, grazie ad alti quantitativi di vitamine e fibre. Abbiamo creato linee diversificate per pane, pizza e pasticceria per avere prodotti con caratterisitiche che strizzano l’occhio al palato tra croccantezza, digeribilità e longevità. Poi i sacchi con i Qr code che danno informazioni continue a chi utilizza le farine. Sono una forma di comunicazione diretta che mette in contatto i nostri esperti con la clientela».

Per informazioni: www.molinoquaglia.org

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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