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Gli italiani e il pane, amore antico. Torna da protagonista sulla tavola

Un cibo “povero”, ma di cui siamo assoluti maestri, e che in tempo di pandemia e di contenimento dei costi può essere riscoperto nelle sue tanta varianti regionali. Non solo come accompagnamento.

 
25 dicembre 2020 | 10:32

Gli italiani e il pane, amore antico. Torna da protagonista sulla tavola

Un cibo “povero”, ma di cui siamo assoluti maestri, e che in tempo di pandemia e di contenimento dei costi può essere riscoperto nelle sue tanta varianti regionali. Non solo come accompagnamento.

25 dicembre 2020 | 10:32
 

Secondo un monitoraggio dell’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co., che in collaborazione con il presidente della commissione Agricoltura alla Camera Filippo Gallinella ha creato il movimento ‘Io sto con il Made in Italy’, grande protagonista sulle tavole degli italiani in questo periodi di feste sarà il pane.

Gli italiani e il pane, amore antico Torna da protagonista sulla tavola

A svettare nelle preferenze del sonaggio sono state le tipologie di pane Dop e Igp

Un cibo “povero”, ma di cui siamo assoluti maestri, e che in tempo di pandemia e di contenimento dei costi può essere riscoperto nelle sue tante varianti regionali.

Il pane sarà protagonista sulle tavole non solo come “accompagnamento”, ma anche come ingrediente principale di alcune ricette tipiche della tradizione culinaria italiana, dalle torte di pane alle bruschette, dalla panzanella alla cipollata, passando dalle polpette agli gnocchi, alla pizza e ai canederli. Sempre di pane.

Tornando al sondaggio (a risposta multipla), realizzato su un campione di 500 persone tra i 18 e i 65 anni, esclusi i formati più comuni, le tipologie di pane a svettare nelle preferenze sono state le Dop e le Igp. Di seguito le prime dieci per gradimento da parte degli intervistati.

La top 10 del pane

Pane di Altamura Dop, regione Puglia (92% delle preferenze): conosciuto in tutto il mondo soprattutto per la sua durevolezza grazie alla quale può mantenere le sue proprietà organolettiche anche per 10 giorni.

Pane di Matera Igp, regione Basilicata (87%): dalla classica forma a cornetto, la pagnotta racchiude in sé tutte le eccellenze del territorio lucano, con le quali si accompagna a meraviglia.

Pane Toscano Dop, regione Toscana (82%): per la sua consistenza e la mollica caratterizzata dall’assenza di sale, è ideale per accompagnare salumi e formaggi saporiti e molto altro.

Pane Casereccio di Genzano Igp, regione Lazio (79%): ideale per essere abbrustolito e condito con aglio sfregato, sale e olio d’oliva per la preparazione della classica bruschetta.

Coppia Ferrarese Igp, regione Emilia-Romagna (77%): perfetto connubio tra food e design, con un cuore morbido al centro che unisce due pezzi di pasta lavorati a forma di cornetti.

Pagnotta del Dittaino Dop, regione Sicilia (75%): riesce a mantenere inalterate le sue caratteristiche sensoriali anche per 5 giorni e, tagliata a fette sottili, va benissimo anche per la prima colazione.

Pane di Platì, regione Calabria (72%): prodotto tipico calabrese, è ottimo da gustare caldo, condito con olio, sale e origano, oppure è ideale per bruschette o inzuppato nelle minestre.

Pane dei Camaldoli (Pane del Cafone), regione Campania (70%): pane di antichissima tradizione della cultura culinaria partenopea e campana che prende il nome dalla collina situata nella parte nord-ovest di Napoli.

Bovolo, regione Veneto (68%): dalla caratteristica forma a chiocciola, con la crosta poco spessa e la mollica morbidissima, è gustosissimo farcito con salsicce, peperoni e primo sale;

Biova Piemontese, regione Piemonte (66%): un altro pane ideale da panino per la sua forma panciuta, la crosta sottile e la mollica poco densa; ottimo con peperoni, acciughe e salsa verde.

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