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Il peperone snack di Angello Solarelli: piccolo ma carico di vitamina C

Sulla scorta del progetto europeo Fruvenh per la promozione di prodotti ortofrutticoli altamente nutritivi, arriva sul mercato una referenza di piccole dimensioni utile a un consumo fresco e veloce

 
22 luglio 2021 | 13:43

Il peperone snack di Angello Solarelli: piccolo ma carico di vitamina C

Sulla scorta del progetto europeo Fruvenh per la promozione di prodotti ortofrutticoli altamente nutritivi, arriva sul mercato una referenza di piccole dimensioni utile a un consumo fresco e veloce

22 luglio 2021 | 13:43
 

Uno snack al gusto di peperone? Meglio un peperone snack. A lanciarlo sul mercato è stato Angello Solarelli che, sulla scorta del progetto europeo Fruvenh (avviato due anni fa da Aop Gruppo Vi.Va per promuovere prodotti ortofrutticoli dell’Unione europea che si caratterizzano per un’elevata qualità organolettica e nutritiva), ha ideato un prodotto particolarmente gustoso che si adatta a un consumo veloce e fresco nei diversi momenti della giornata.

Il packaging del mini peperone Angello Solarelli Il peperone snack di Angello Solarelli: piccolo ma carico di vitamina C

Il packaging del mini peperone Angello Solarelli

 

Mini peperone, maxi carico di vitamina C

Il mini peperone dolce snack senza semi di Angello Solarelli è il primo del suo tipo sul mercato italiano. Pronto in insalata, per gli aperitivi e i cocktail è un prodotto super salutistico, buono e bello da vedere. E, in generale, molto apprezzato dai consumatori dal momento che sfrutta una delle materie prime più consumate a livello europeo subito dietro pomodori e cipolle per un consumo pro-capite annuo di circa 2 chili. A favorirne il consumo, le particolari caratteristiche nutrizionali. Il peperone, infatti, è ricco di vitamina C (anche più di arance e kiwi).

 

Il mercato italiano dei peperoni: 10mila tonnellate prodotti e 15 specie autoctone

Non sorprende, quindi, che la produzione italiana di peperone sia in progressiva crescita e complessivamente raggiunga le 10mila tonnellate annue. Un trend che si registra anche in tutto il Vecchio Continente con Belgio, Spagna, Polonia e Olanda a competere insieme al nostro Paese per il primato europeo. A vantaggio del nostro mercato, almeno 15 specie autoctone fra cui si distinguono i peperoni di Senise Igp eccellenza lucana che viene utilizzata per ottenere il tradizionale peperone crusco attraverso l’essicazione, il peperone di Carmagnola Igp famoso per la sua forma allungata e il peperone di Potencorvo Dop e numerosissime tipologie varietali con ampia differenziazione di forma e sapore per tutti i gusti.


 

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