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Olio di argan, elisir di bellezza Si usa anche in cucina

Ricco di acidi grassi insaturi, acido linoleico e oleico e vitamine, è sfruttato sia nel campo alimentare che nella cosmesi. È usato da sempre come ingrediente nella cucina orientale.

di Piera Genta
 
19 luglio 2020 | 18:02

Olio di argan, elisir di bellezza Si usa anche in cucina

Ricco di acidi grassi insaturi, acido linoleico e oleico e vitamine, è sfruttato sia nel campo alimentare che nella cosmesi. È usato da sempre come ingrediente nella cucina orientale.

di Piera Genta
19 luglio 2020 | 18:02
 

L’olio di argan si estrae dalle bacche verdi degli Argan (Argania spinosa o Argania sideroxylon), una sorta di olivastro spinoso. Una pianta enigmatica e misteriosa, endemica del Marocco, originaria della pianura del Souss, ai confini con il Sahara occidentale dove cresce spontanea dando origine ad una foresta riconosciuta dall’Unesco come Riserva della Biosfera; il suo albero è inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità. Ogni tentativo di farla crescere altrove è fallito.

Olio di argan, elisir di bellezza Si usa anche in cucina

Olio di argan

Sono le donne berbere ad occuparsi di tutta la filiera di produzione. L’operazione più impegnativa consiste nella rimozione della polpa, destinata all’alimentazione del bestiame, e nella successiva estrazione della coriacea noce contenuta nel frutto da cui si estrae l’olio. Una lavorazione complessa, tradizionalmente fatta a mano (anche se ormai si stanno diffondendo delle produzioni di tipo industriale) dalle donne che da qualche anno si sono raccolte in cooperative di lavoro creando un business molto redditizio.



L’olio che si estrae ha mille proprietà: ricco di acidi grassi insaturi, acido linoleico e oleico e vitamine, sfruttate sia nel campo alimentare che nel campo della cosmesi. La differenza tra quello ad uso cosmetico e quello alimentare riguarda il metodo di produzione: per ottenere l’olio alimentare, i noccioli che si trovano all’interno dei frutti vengono tostati prima della spremitura e per questo assume un colore più scuro rispetto a quello cosmetico e un sapore leggermente tostato, che richiama quello della nocciola e del sesamo. È usato da sempre come ingrediente nella cucina orientale per condire insalate e verdure cotte, il pane e il cous cous, ma è spesso alla base anche di preparazioni che prevedono una cottura lunga e viene usato anche nei dolci.

Quello ad uso cosmetico è un vero elisir per la bellezza della pelle, dei capelli e delle unghie, non unge, penetra in profondità, ammorbidisce e ringiovanisce il tessuto cutaneo, lo idrata e ne favorisce la rigenerazione. Il suo costo è nettamente superiore a quello dell’olio di oliva, per la resa bassissima dei frutti: per ottenere un litro di olio ad uso alimentare occorrono 40 kg. di noccioli, il quantitativo raddoppia per quello cosmetico, più concentrato ed in un anno un albero di Argania spinosa produce circa 8 chili di semi. Lo si può trovare in erboristeria o in farmacia, online esistono rivenditori specializzati. Sull’etichetta della confezione ci deve essere il marchio certificato di origine protetta, che accerti la provenienza dal Marocco.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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