Best Brands Galbusera 1° nella sezione Growth

Presso gli Studi Rai di via Mecenate a Milano il 14 novembre si è svolta la premiazione della 4ª edizione di Best Brands, l’indagine promossa da Gfk e Serviceplan che rivela quali sono le marche più amate dagli italiani.

Una ricerca oggi considerata un rilevante benchmark economico. A Best Brands non occorre iscriversi, non c’è una giuria a decretare le classifiche e le valutazioni si affidano a un algoritmo esclusivo Gfk che misura i brand unendo i dati delle performance economiche al loro appeal nella percezione delle persone, rilevato da interviste dirette.



Questa innovativa classifica è nata in Germania 15 anni fa e nel tempo si è estesa a Francia, Belgio e Cina. Il 2019 vedrà anche la presenza della Russia. Una graduatoria che rappresenta un numero consistente di dati raccolti in Italia e nel mondo e che rende Best Brands uno strumento fondamentale per misurare la penetrazione delle marche a livello globale e osservare l'evoluzione di consumi e costumi in modo molto preciso. In Italia vengono coinvolti 4.500 consumatori.



Nel nostro Paese, accanto alle tre categorie principali, Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand, ogni anno viene presentata una ricerca inedita. Mentre nel 2017 i riflettori sono stati puntati sui Best Millennials Brands, quest’anno per la prima volta sono state rivelate le marche preferite dai Golden Agers, gli over 60, che rappresentano il 28,7% della popolazione.

Un premio speciale, l'Innovation Award, viene inoltre dedicato ai brand simbolo dell’innovazione nell’idea e nei fatti. L’edizione 2018 lo ha visto assegnare ad Andrea Bocelli (100mila euro in spazi pubblicitari 24Ore System e Igp Decaux) per i traguardi raggiunti con la sua Fondazione. Dal 2011 lavora in modo innovativo per favorire il processo di crescita di persone e comunità al fine di offrire a migliaia di individui nelle fasce più deboli ed emarginate della popolazione l’opportunità di esprimersi al meglio del loro potenziale.

Best Chef della serata è stato Tano Simonato, stella Michelin con il suo Tano Passami l’Olio, che dal 1991 a Milano manifesta un costante tributo alla cultura dell’utilizzo in cucina dell’olio extravergine di oliva. Per la cena di gala Simonato ha servito Polpo in oliocottura, Panzanella con olio extravergine d'oliva di Liguria, Risotto Carnaroli con Grana Padano 36 mesi, miele, tartufo nero glassato e Cannolo croccante di mandorla con olio extravergine. Ricette abbinate al Prosecco di Valdobbiadene Docg di Mionetto.



«Ho voluto dare il mio nome al ristorante - ha commentato - per mettere in evidenza l’unione tra quello che fai e quello che sei. In questi anni ho elaborato 1.236 ricette che mi piace comunicare, perché non sono un cuoco geloso della propria creatività. L’innovazione va divulgata». Un Tano Simonato in linea con lo spirito che anima la ricerca Best Brands.

La cerimonia che ha visto assegnare i riconoscimenti è stata presentata da Filippa Lagerbäck.



La categoria Best Corporate Brands (valutate 58 aziende) ha visto prevalere Ferrari, seguita da Ferrero e Brembo, mentre Lego, di fronte a Samsung e Coca-Cola si è imposto su 235 brand di 38 categorie. Best Growth Brands è stata appannaggio di Galbusera, alle sue spalle Nescafé e Dolce&Gabbana (235 brand per 38 categorie). Da segnalare che in questa sezione, nell’ambito delle 10 marche finaliste, ben 6 sono operative nell’universo food&beverage. I Golden Agers hanno premiato nell’ordine Findus, Rio Mare e Svelto.
 
Il rilievo di Best Brands per il mondo delle marche è sottolineato dal patrocinio di Upa (Utenti pubblicità associati) e dai partner che affiancano Serviceplan e GfK in questo progetto: Rai Pubblicità, 24Ore System, Igp Decaux e Adc Group.

Per informazioni: best-brands.it