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Natale, a casa per 9 italiani su 10 Nel menu i piatti della cucina regionale

 
24 dicembre 2018 | 12:19

Natale, a casa per 9 italiani su 10 Nel menu i piatti della cucina regionale

24 dicembre 2018 | 12:19
 

Il 91% degli italiani quest'anno passerà il Natale in casa o a casa di parenti ed amici. Secondo un'analisi Coldiretti/Ixè ogni famiglia spenderà per il 25 dicembre 90 euro in media per imbandire la tavola. La spesa degli italiani per questo giorno di festa è tuttavia in calo rispetto all'anno scorso del 4%.

Il Natale 2018 sarà in grandi tavolate, mediamente di 8 persone che condivideranno insieme i menu della festa, specialmente tra parenti e amici. C'è però un 10% che li consuma in coppia o da solo.

(Natale, a casa per 9 italiani su 10 Nel menu i piatti della cucina regionale)

Per la preparazione in casa del pasto principale del Natale, il tempo medio stimato dall'analisi di Coldiretti è di 3,6 ore, con uno storico ritorno al "fai da te" che non si registrava da circa 50 anni. Un ritorno al passato determinato però da specifiche motivazioni: gli italiani, soprattutto i giovani, si gratificano ai fornelli; la cucina e il buon cibo si affermano tra le nuove generazioni come primarie attività di svago, relax e affermazione personale.

Anche la scelta degli ingredienti sarà attenta: c'è la tendenza secondo Coldiretti alla ricerca di materie prime fresche e genuine direttamente dai produttori per assecondare, in linea con la volontà di conoscere i prodotti e raccontarli a tavola a parenti e amici.

Lo spumante si conferma prodotto immancabile per l'87% degli italiani, mentre il panettone batte con il 73% il pandoro che si ferma al 67%. Le tavole però si arricchiscono anche di prodotti regionali tipici della ricorrenza, come il panone di Natale in Emilia Romagna, u piccilatiedd in Basilicata, il panpepato in Umbria, la pizza di Franz in Molise, lu rintrocilio in Abruzzo, le pabassinas con sa sapa in Sardegna, la carbonata con polenta in Valle d'Aosta, il pangiallo nel Lazio, le carteddate in Puglia, i canederli in Trentino, la brovada e muset con polenta in Friuli, i quazunìelli in Calabria, il pandolce in Liguria, la pizza de Nata' nelle Marche, i buccellati in Sicilia, il brodo di cappone in tazza in Toscana e l'insalata di rinforzo in Campania.

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