Primi d’Italia, a Foligno servite 16 tonnellate di pasta

La 21ª edizione dell’iniziativa, il Festival Nazionale dei Primi Piatti, è terminata domenica scorsa nella splendida cornice del centro storico della cittadina umbra.

Ecco qualche numero della 21ª edizione di Primi d’Italia: 16 “villaggi” pienissimi, circa 16mila kg di pasta, 4mila kg di riso e tantissime degustazioni gratuite per un totale di circa 150mila presenze solo nel weekend. Cresce la risposta del pubblico dei social attraverso la pagina Instagram con 32mila visualizzazioni nei quattro giorni del Festival. Confermato il successo dei grandi classici, come A Tavola con le Stelle con la presenza di Valeria Piccini, Marco Bottega e Silvia Baracchi.


I Primi d’Italia Junior, organizzati da Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e l’Università dei Sapori con gli appuntamenti “Mani in Pasta” a cura di Fida (Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari) e “Pulcini” a cura di Chef Annalisa Benedetti e dell’Associazione Per Loro hanno segnato il tutto esaurito. Ottimo il risultato delle food experience dell’Auditorium Santa Caterina. Qui si sono alternate le premiazioni di grandi nomi della televisione, della musica e dello sport e ospiti d’eccezione come Andrea Mainardi e Paolo Migone. Riscontri per il Gal Valle Umbra e Sibillini che in questa 21ª edizione del Festival ha presentato il proprio impegno per il territorio e i tanti risultati conseguiti attraverso il Palazzo dedicato al GAL in via Gramsci e durante il convegno Il cibo tra cultura e nutrizione. Partecipazioni importanti quelle di Radio Subasio e Trenitalia, rispettivamente official radio e official carrier green del Festival. Non è mancata la cultura, con il convegno Il Genio in Tavola, realizzato da Afam e Epta Confcommercio Umbria, con il giornalista Claudio Bianchini a moderare, e con il taglio del nastro della mostra Leonardo tra I Primi d’Italia che proseguirà fino al 27 di ottobre.


Incontriamo Aldo Amoni, presidente di Epta e patron dell’iniziativa, mentre aspetta la delegazione del Comune di Amatrice con la sua banda musicale. È molto soddisfatto della manifestazione e del successo del Villaggio dell’amatriciana a scopo benefico. «Abbiamo - ci spiega - puntato tanto su questa edizione, con Villaggi dei Primi eccezionali, spettacoli, special events, food experience, incredibili cene stelle, convegni e tanti appuntamenti per grandi e piccoli. Ci siamo impegnati tutti, senza risparmiarci né prima né durante l’evento. Ringrazio tutti a Epta, gli espositori, gli sponsor, il pubblico, la Camera di Commercio e Confcommercio Umbria, che con il loro appoggio continuano a darci lo stimolo per crescere. Ringrazio, in particolare, la nuova Amministrazione Comunale che, oltre a dare un contributo all’evento, ci ha messo a completa disposizione la città, comprese le taverne della Quintana».


Prima di salutarci tiene a sottolineare il perfetto funzionamento dell’accordo con Trenitalia tratta Roma-Foligno che, ogni due ore circa con sconti dedicati, ha portato e riportato turisti buongustai. E già si pensa alla prossima edizione, in programma dal 24 al 27 settembre 2020.