Una donna di 51 anni aveva scelto un modo originale per fare la corte a un carabiniere di cui si era invaghita, ma aveva esagerato, riempiendolo di dolci oltre che di messaggi d’amore su Facebook.
Il corteggiamento è andato avanti per mesi. Ossessivo al punto che il corteggiato, un carabiniere di 40 anni, ha presentato una denuncia per stalking, che ha dato il là a un processo, conclusosi con la condanna dell’innamorata. La donna, Valeria Balanina, di dieci anni più grande del militare, ha perseguitato la sua “vittima” a suon di messaggi su Facebook, ma anche riempiendola di torte al cioccolato, che lei stessa cucinava.
Torte al cioccolato al posto di lettere d'amore
La vicenda ha inizio nel 2015 a Roma, quando la cinquantenne, incrociando il carabiniere per la strada, lo ha avvicinato per chiedergli il nome. Da lì è partito un corteggiamento sfrenato, dapprima sui social (dopo che la donna aveva individuato il profilo Facebook del militare), poi a colpi di ricette. Un atteggiamento riconosciuto persecutorio dal tribunale, che è proseguito nonostante l’uomo abbia sempre respinto ogni avance.
A un certo punto è scattata la denuncia, e il conseguente processo, che ha portato alla sentenza: un anno e sei mesi di reclusione (con la condizionale) per stalking