Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 08:45 | 104705 articoli pubblicati

La sugar tax slitta a luglio Ricucito lo strappo Pd-Italia Viva

Il ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova, con Matteo Renzi, ha ottenuto il rinvio dell’ingresso della tassa (insieme a quella sulla plastica) al 2021. Di Maio le aveva giudicate «sacrosante». La Lega non era stata guardare: il senatore Gian Marco Centinaio si era chiesto come mai i "renziani" non avessero pensato prima ad opporsi.

 
06 dicembre 2019 | 18:17

La sugar tax slitta a luglio Ricucito lo strappo Pd-Italia Viva

Il ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova, con Matteo Renzi, ha ottenuto il rinvio dell’ingresso della tassa (insieme a quella sulla plastica) al 2021. Di Maio le aveva giudicate «sacrosante». La Lega non era stata guardare: il senatore Gian Marco Centinaio si era chiesto come mai i "renziani" non avessero pensato prima ad opporsi.

06 dicembre 2019 | 18:17
 

Sugar e plastic tax in manovra, anzi no, anzi sì ma a luglio 2020. L’esecutivo ha deciso di far slittare l'entrata in vigore delle due nuove tasse. In un primo momento si era pensato ad un rinvio addirittura al 2021, poi la decisione di una via di mezzo. A volere lo spostamento è stato oprattutto il ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova, con Matteo Renzi in prima linea. Italia Viva ne chiedeva addirittura la cancellazione.

Il Governo pronto a rinviare l'arrivo delle due nuove tasse (Sugar tax, si pensa al dietro-front Centinaio: «Lacrime di coccodrillo»)

La maggioranza si spacca sulla sugar tax

"Dividere i lavoratori è da miserabili - ha scritto Bellanova sul suo profilo Twitter - la sugar tax colpisce lavoratori, imprese agricole e mondo della trasformazione. E per noi non esistono lavoratori di serie A e B. Per questo Italiaviva ne ha sempre proposto la cancellazione".

Nicola Zingaretti non aveva  risparmiato duri commenti a questo proposito: «Italia Viva ai lavoratori italiani preferisce le multinazionali delle bibite gassate, come la Coca Cola". Matteo Renzi aveva affondato sulla possibilità di andare alle urne: «Non vorrei votare, ma se siamo costretti...».

Luigi Di Maio, ospite di Circo Massimo su Radio Capital, ha detto: «Sulla manovra, dobbiamo avere la costanza di finirla, poi al suo interno è sacrosanto che ci siano plastic tax e sugar tax: dire che le aziende devono usare contenitori riciclabili, come dire che gli alimenti con troppo zucchero vanno limitati».

Pronto l’intervento del senatore leghista Gian Marco Centinaio: «Apprezziamo - ha detto - l’uscita del ministro che, dopo un mese di sonno profondo, ha capito che la plastic tax e la sugar tax colpiscono al cuore l’agroalimentare italiano. Aziende, uomini e donne di questo Paese che hanno fatto dell’agroalimentare la propria ragione di vita. Aziende e persone colpite ingiustamente barricandosi dietro la scusa di proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini. Adesso Italia Viva si è svegliata cercando di tornare indietro. Bene! Ma la domanda, adesso che sembra troppo tardi, è: Dov’erano quando le due tasse sono state inserite dal Governo nel quale siedono comodamente? Non è solo un ululare alla luna solo per recuperare consensi sapendo che sarà difficile tornare indietro? Sembrano solo lacrime di coccodrillo. Prima penalizzano gli italiani e poi piangono».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Brita
Prugne della California
Italmill
Siggi

Brita
Prugne della California
Italmill

Siggi
Pavoni
Molino Grassi