Sono state le esalazioni di monossido di carbonio rilasciate dall’impianto di climatizzazione della barca sulla quale la vittima si trovava a provocarne la morte. Ancora in gravi condizioni i due ragazzini ricoverati.
Una fuga di gas e non, come trapelato in un primo momento dai media croati, un’
intossicazione alimentare, è stata fatale ad Eugenio Vinci, 57 anni, di Sant'Agata di Militello (Me), amministratore delegato del gruppo Tuo, la holding che gestisce i supermercati Tuodì. La tragedia si è consumata due giorni fa in Croazia, dove l’uomo stava trascorrendo un periodo di vacanza con familiari e amici. Insieme a lui, anche altre 5 persone che nella notte di lunedì hanno accusato diversi malesseri rientrando nelle loro cabine a bordo dello yacht Atlantis Boat.
Eugenio Vinci
Le cause della morte di Vinci, tuttavia, sono ancora al vaglio: dopo aver accusato i primi malesseri l’uomo avrebbe infatti cercato di raggiungere il bagno dove ha perso i sensi e ha battuto violentemente testa e torace sulla vasca da bagno. Non è escluso che Vinci sia morto per le ferite riportate nella caduta. A chiarirlo saranno i risultati dell’autopsia che è stata effettuata nelle scorse ore. Quel che è certo che anche sui tessuti prelevati alla vittima è stato trovato monossido di carbonio.
Ancora gravi i due minorenni (di 5 e 11 anni) ricoverati all’ospedale di Spalato, mentre le condizioni di salute degli altri intossicati sono in via di miglioramento. «Secondo quanto ci hanno spiegato i medici - è la testimonianza che
Bruno Mancuso, sindaco di Sant'Agata di Militello, presente sullo yacht, ha rilasciato a
la Repubblica - la causa sono stati i gas rilasciati con molta probabilità dall'impianto di condizionamento e che sono finiti nelle nostre stanze».
Per mettere in funzione l'impianto di condizionamento l'equipaggio avrà di certo tenuto accesi i motori e forse i gas di scarico sono stati rilasciati dai condizionatori per un guasto ancora da rintracciare. Nel frattempo l’imbarcazione è stata posta sotto sequestro.