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“Oro d’Argenta” Premiato l’Enac di Puglia

di Mariella Morosi
 
10 settembre 2019 | 10:25

“Oro d’Argenta” Premiato l’Enac di Puglia

di Mariella Morosi
10 settembre 2019 | 10:25
 

Gli studenti pugliesi si sono aggiudicati il campionato di cucina con il piatto “Tra la terra e il mare” che ha conquistato non solo la giuria tecnica, ma anche quella popolare.

Doppia vittoria dei ragazzi dell’Enac di Puglia, l'Ente di Formazione Canossiano "C. Figliolia" di Foggia, alla terza edizione di “Cuochi di classe”, il Campionato studentesco di cucina svoltosi ad Argenta (Fe) nell'ambito di “Oro d’Argenta” che ha visto la partecipazione di istituti di cinque regioni: Campania, Sicilia, Puglia, Lazio ed Emilia Romagna.

Gli studenti hanno cucinato sotto lo sguardo attento di una giuria tecnica e una popolare (Oro d’Argenta Premiato l’Enac di Puglia)
Gli studenti hanno cucinato sotto lo sguardo attento di una giuria tecnica e una popolare

Al top è stato riconosciuto il loro piatto “Tra la terra e il mare”, un Filetto di branzino su crema di datterino giallo crudo e mandorle tostate che ha conquistato le due giurie, la popolare e la tecnica, guidata da Andy Luotto, chef e popolare uomo di spettacolo italo americano che ha scelto il cibo per esprimere amore e simpatia. La loro ricetta ha vinto anche il premio per l’Originalità. I ragazzi parteciperanno così al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo (Tp), dal 20 al 29 settembre, e presenteranno il piatto al pubblico internazionale della manifestazione siciliana.

Gli studenti pugliesi Francesca Speranza, Martina Milanese, Daniele Patella e Francesco Parente, accompagnati dal dirigente scolastico Dario Palma, hanno parlato del loro percorso professionale, delle speranze e degli obiettivi da raggiungere. Lo hanno fatto anche gli studenti dell’Istituto d'istruzione superiore "Orio Vergani" di Ferrara, Chiara Roversi e Martina Bortolotti, accompagnati dalla professoressa Irene Sisti, che hanno conquistato il premio per la Migliore Presentazione.

La loro ricetta di Cappellacci di Salama da sugo su crema di patate, zucca Violina e le sue chips è stata molto apprezzata da entrambe le giurie. Anche le altre squadre in gara, l’Euroform, la Scuola professionale dei mestieri di Palermo, l’Istituto professionale per i servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Amerigo Vespucci di Roma, l’Istituto professionale per i servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Roberto Virtuoso di Salerno e l’Iis Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro Terme (Bologna), hanno creato piatti di livello. Hanno tutti dimostrato maturità e determinazione nella scelta di una professione tanto impegnativa, come ha detto Andy Luotto che li ha visti all'opera nella cucina da campo allestita in piazza Garibaldi, in grado di preparare e servire contemporaneamente oltre cento piatti da sottoporre ai giurati.

Il piatto vincitore (Oro d’Argenta Premiato l’Enac di Puglia)
Il piatto vincitore

L'assaggio è stato accompagnato dalle etichette della Tenuta Garusola del Consorzio della Doc Bosco Eliceo, detti i vini delle sabbie per le caratteristiche dei terreni tra il Delta del Po, Cervia e l'entroterra di Filo. Sono etichette che si sposano con i sapori del territorio come l'anguilla, e i salumi, come la tipica salama da sugo. E proprio utilizzando i prodotti del territorio ferrarese, armonizzati con quelle dei loro luoghi di provenienza, gli studenti hanno saputo dimostrare il loro talento con piatti inediti.

L'altra attesissima sfida di “Oro di Argenta” è stata quella che ha visto l'anguilla di Comacchio imporsi sulla sagra della zucca e del suo Cappellaccio Ferrarese, la sagra del somarino di Runzi e la sagra dell’uva di San Nicolò. “Oro di Argenta” è tra le iniziative più seguite della Fiera di Argenta, uno dei momenti di aggregazione più significativi delle tradizioni locali giunta alla 62ª edizione e resa possibile dall'attiva partecipazione delle istituzioni, del comune, della Pro Loco, della Strada dei vini e dei Sapori della provincia di Ferrara e da Destinazione Turistica Romagna che valorizza le bellezze del Parco del Delta del Po, Patrimonio Unesco.

Importante il contributo dell'agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, dei cittadini con il loro impegno nel volontariato e delle aziende del territorio. Il viaggio nel gusto che ha coinvolto migliaia di visitatori è stato sostenuto da Bia CousCous, azienda leader in Italia per produzione e commercializzazione di cous cous e al primo posto nel mondo per la produzione del prodotto bio, sponsor anche del Cous Cous Fest di San VIto Lo Capo. Altri sponsor, la Coop Giulio Bellini caposaldo nelle produzioni agricole di qualità del territorio oltre che dei vini di Tenuta Garusola del Consorzio Bosco Eliceo, le Farine di Sima, leader nei prodotti di macinazione di alta qualità bio, l'azienda orticola Ruggiero Spa, azienda principe nella commercializzazione nazionale di patate e cipolle, Spreafico per la frutta con la pera Angélys, prodotta nel rispetto dell’ambiente e senza l’impiego di trattamenti per la conservazione.

Quest’anno c’è stato anche il sostegno di Coop Alleanza 3.0 e la sponsorizzazione tecnica di Unox. Ma hanno trovato spazio ed apprezzamento anche i prodotti enogastronomici che hanno reso celebre l’Emilia Romagna in tutto il mondo: l’Aceto Balsamico di Modena, il Parmigiano Reggiano, il Sale di Cervia, i marinati di Comacchio, il pane ferrarese con il grano Gentil Rosso di Ro Ferrarese. Molto seguiti i cooking show di Andy Luotto e di Igles Corelli in questo palcoscenico del gusto che ha visto alternarsi, per tutto il fine settimana, momenti di approfondimento e divertimento, come la mega tombola, e manifestazioni sportive. Eliana Chiavetta, show girl e attrice siciliana, ha presentato tutti i momenti dell'articolata kermesse.

Il sipario sulla festa si è chiuso con la grande musica. Il duo Morgan e Megahertz. L’ex leader dei Bluvertigo, e il musicista Megahertz hanno dato vita a una serata di musica elettronica. Fondamentale, in questo senso, la presenza di Megahertz al vocoder, al synth e al suo marchio di fabbrica, il theremin, uno strumento che pochi sono in grado di suonare in Italia e che, grazie alle interferenze delle mani nel campo magnetico che circonda un’antenna, produce un suono simile a quello di una voce di soprano lirico. I due artisti hanno condotto il pubblico attraverso un viaggio tra alcuni brani dei Bluvertigo, alternati a pezzi che hanno accompagnato la loro evoluzione artistica: da David Bowie ai Depeche Mode, dai Duran Duran a grandi nomi del panorama cantautoriale italiano come Umberto Bindi, Luigi Tenco, Domenico Modugno e Fabrizio De André.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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