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Città soffocate dallo smog «7 su 10 disposti a lasciare l’auto»

Secondo un'indagine di Coldiretti, il 72% degli italiani che vivono nelle regioni più inquinate sarebbero pronti a ridurre l'utilizzo dei mezzi di trasporto privati per dare una mano all'ambiente.

 
14 gennaio 2020 | 10:42

Città soffocate dallo smog «7 su 10 disposti a lasciare l’auto»

Secondo un'indagine di Coldiretti, il 72% degli italiani che vivono nelle regioni più inquinate sarebbero pronti a ridurre l'utilizzo dei mezzi di trasporto privati per dare una mano all'ambiente.

14 gennaio 2020 | 10:42
 

Non piove da giorni e oltre ai rischi legati alle colture (e alla salute), ad allarmare è il livello di inquinamento che si sta alzando un po’ ovunque, soprattutto nelle regioni del Nord. Secondo un’indagine di Coldiretti sarebbero addirittura più di sette su dieci (il 72%) gli italiani pronti a rinunciare o a ridurre drasticamente l’utilizzo dell’auto per tutelare l’ambiente, diminuire il livello di inquinamento nelle città e migliorare la qualità della vita. Un numero forse un po' troppo elevato, vista la propensione ad utilizzare i mezzi di trasporto privati, soprattutto nel periodo più rigido dell'anno.

L'inquinamento fa soffrire le colture, ma anche le persone (Città soffocate dallo smog «7 su 10 disposti a lasciare l’auto»)

L'inquinamento fa soffrire le colture, ma anche le persone

La ricerca è stata diffusa stamani dopo lo stop imposto in molti capoluoghi, tra cui Roma, dove scatta il blocco alla circolazione per tutti i veicoli diesel, Milano e Torino. La disponibilità della maggioranza dei cittadini verso una misura che crea comunque dei disagi a chi deve recarsi al lavoro è l’indice - rileva Coldiretti - di una nuova sensibilità verso le tematiche della sostenibilità e della lotta ai cambiamenti climatici.
 
A favorire lo smog nelle città è, infatti, un inverno senza pioggia, con l’ultimo mese di dicembre che è risultato il secondo più caldo dal 1800 e una temperatura superiore addirittura di 1,9 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-2010, combinato al traffico e alla ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi.
 
«Non si può però continuare a rincorrere le emergenze, ma - continua la Coldiretti - bisogna intervenire in modo strutturale ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato sperimentando anche nuove soluzioni innovative come i giardini e gli orti verticali. Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno».
 
In questo contesto è positiva la conferma del bonus verde fortemente sostenuta dalla Coldiretti che prevede attualmente una detrazione del 36% ai fini Irpef delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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