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Non solo fiori e cioccolato S.Valentino, la cena vale 17 milioni

È la festa degli innamorati: 4 su 10 si regaleranno fiori, un po' meno cioccolato e dolci vari. Ma in tanti sceglieranno di passare la serata (complice il fine settimana) nei ristoranti. Menu medio a 45 euro. E per chi sceglie di festeggiare a casa, ecco una lista di cibi per rendere più piccante le ore passate con il proprio partner.

14 febbraio 2020 | 09:52
Non solo fiori e cioccolato 
S.Valentino, la cena vale 17 milioni
Non solo fiori e cioccolato 
S.Valentino, la cena vale 17 milioni

Non solo fiori e cioccolato S.Valentino, la cena vale 17 milioni

È la festa degli innamorati: 4 su 10 si regaleranno fiori, un po' meno cioccolato e dolci vari. Ma in tanti sceglieranno di passare la serata (complice il fine settimana) nei ristoranti. Menu medio a 45 euro. E per chi sceglie di festeggiare a casa, ecco una lista di cibi per rendere più piccante le ore passate con il proprio partner.

14 febbraio 2020 | 09:52
 

I single se ne facciano una ragione, domani sarà la loro giornata, oggi però l’attenzione è tutta per loro: per chi non se ne fosse ancora accorto, oggi è San Valentino, la festa degli innamorati, forse una delle più commerciali dell’intero calendario, ma tant’è; tra pensieri, regali e cene romantiche (a casa o nei locali), gli italiani spenderanno tanto anche quest’anno.

Tanti ristoranti sono pronti per la cena di stasera (Non solo fiori e cioccolato S.Valentino, la cena vale 17 milioni)

Tanti ristoranti sono pronti per la cena di stasera

Chi ha fatto i conti è la Federazione italiana dei pubblici esercizi, che stima una spesa di 17 milioni di euro solo per le cene nei ristoranti. Una boccata d’ossigeno per il settore, che si è attrezzato da tempo con offerte studiate per l’occasione. In un ristorante su tre, per la Fipe, gli innamorati troveranno un menu dedicato a un prezzo medio di 45 euro che si caratterizza per i nomi dei piatti (cuori rossi, bacio e pepe, gamberi baciati, cervice di triglia innamorata, spaghetto di farro afrodisiaco, passion cheese cake, cuore di rose e lamponi...); per i colori (pasta all’uovo rossa, gamberi rossi, triglie, tonno rosso, radicchio rosso, lamponi, fragole, melograni) e per l’atmosfera puntando su illuminazione (trionfano le candele) e musica di sottofondo.

E se quattro italiani su dieci (37%) hanno scelto di regalare fiori, mentre il 30% compreranno cioccolatini o altri dolciumi, in tanti opteranno per festeggiare San Valentino a casa. Ecco dunque che potrebbe essere interessante conoscere quali sono i cibi per rendere più piccante il tradizionale appuntamento serale. A stilare questa particolare classifica è stata la Coldiretti, che ricorda come siano molti i prodotti della campagna che da nord a sud del Paese vengono considerati come elisir naturali dell’amore, ai quali sono attribuiti dalla tradizione straordinari poteri stimolanti, in alcuni casi addirittura confermati da prove scientifiche.

Oggi è la festa degli innamorati (Non solo fiori e cioccolato S.Valentino, la cena vale 17 milioni)
Oggi è la festa degli innamorati

Il pistacchio di Bronte è considerato un cibo dell’amore per l’abbondante presenza di antiossidanti e l'elevato contenuto di arginina, aminoacido che aiuta a preservare la flessibilità delle arterie e a migliorare il flusso sanguigno. Per i più coraggiosi c’è l’aglio che Galeno - ricorda la Coldiretti - definì il bulbo "eccitante per Venere" con proprietà che gli antichi romani attribuivano anche allo scalogno, mentre la cipolla rossa se tagliata a metà emana un profumo tipico e fortemente aromatico che cattura i sensi.

Ma sulle tavole della passione, secondo la Coldiretti, non può mancare il peperoncino da sempre considerato un potente afrodisiaco per l'effetto vasodilatatorio sulla circolazione periferica e anche la 'nduja grazie al sapiente mix di squisita carne di maiale e al notevole contenuto di peperoncino, mentre dal punto di vista simbolico l’anguilla è stata considerata afrodisiaca sin dall'antichità per la sua somiglianza con il serpente tentatore.
 
Un elisir d’amore che favorisce anche la digestione è lo zafferano prodotto dagli stimmi essiccati dei fiori di "crocus sativus" mentre i pinoli che nella credenza popolare sono propiziatori di fertilità hanno notevole contenuto di zinco, minerale utile per i livelli di testosterone mentre il finocchietto selvatico ha un effetto equilibrante sui livelli ormonali femminili.

Non è dunque necessario ricorrere a rischiose spezie esotiche che vengono dall’estero in un Paese ricco di alternative naturale sperimentate nei secoli, di generazione in generazione. La tendenza - spiega Coldiretti - è per una ricerca della naturalità, dei sapori genuini e sinceri, con cibi ai quali vengono attribuite proprietà afrodisiache e contribuiscono a rendere più stuzzicante la cena di San Valentino che resta un appuntamento irrinunciabile per molte coppie.

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