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Tra cielo e terra alla scoperta delle valli incantate pordenonesi

Il Friuli-Venezia Giulia rappresenta da sempre una zona di confine tra le aree orientali dell’Europa e il resto della penisola italiana. Una terra scrigno di pregiati prodotti agricoli come i vini del Collio, delle Grave, dei Magredi, il prosciutto di San Daniele, la Pitina e il formaggio Asìn

 
22 maggio 2009 | 17:58

Tra cielo e terra alla scoperta delle valli incantate pordenonesi

Il Friuli-Venezia Giulia rappresenta da sempre una zona di confine tra le aree orientali dell’Europa e il resto della penisola italiana. Una terra scrigno di pregiati prodotti agricoli come i vini del Collio, delle Grave, dei Magredi, il prosciutto di San Daniele, la Pitina e il formaggio Asìn

22 maggio 2009 | 17:58
 

Il territorio dell'attuale Friuli-Venezia Giulia sin dall'antichità ha rappresentato una zona di confine tra le aree orientali dell'Europa e il resto della penisola italiana. Una conseguenza di ciò è stata la necessità di passaggio quasi obbligato per questa regione di eserciti provenienti dall'Oriente e dal Nord e quindi di notevole importanza assunta dalle fortificazioni situate agli sbocchi meridionali delle strade alpine, per la difesa del territorio e del suo retroterra. Il Friuli offre la più ampia scelta di ambienti naturali, alcuni dei quali poco conosciuti e ancora incontaminati. Una terra scrigno di pregiati prodotti agricoli come i vini del Collio, delle Grave, dei Magredi, gli autoctoni delle Valli, il prosciutto di San Daniele, la Pitina e il formaggio Asìn.



Un weekend per assaggiare l'ospitalità delle Valli pordenonesi
Le Valli Pordenonesi sono un angolo del Friuli ricco di storia, tradizioni, arte, natura a soli 100 km da Venezia e dai maggiori centri della Regione. Situate nel Friuli occidentale in provincia di Pordenone, comprendendo le valli montane del Cellina, del Colvera, del Meduna, del Cosa e dell'Arzino. La natura di queste valli che si estendono tra il Livenza e il Tagliamento, offre ambienti adatti alla pratica di numerosi sport e all'escursionismo. Una palestra a cielo aperto, in un ambiente ancora intatto e incontaminato, ricco di torrenti e di fresche sorgenti che permette un tuffo nella natura più autentica e vera, immersi nei rigogliosi boschi di latifoglie e nelle folte faggete montane. Le testimonianze storico-artistiche offrono la possibilità di conoscere una ricca e variegata realtà cultuale, rappresentate dalle tradizioni, dai prodotti artigianali ed enogastronomici. All'imbocco delle vallate si estendono, inoltre, aree di rilevante interesse naturale e culturale che completano l'offerta turistica. Il territorio comprende aree naturalistiche protette come il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane e i Magredi, borghi annoverati tra i più belli d'Italia, antichi percorsi e stazioni sciistiche come Piancavallo.

I centri città più importanti sono Maniago,la città dei coltelli. Una tradizione secolare che risale al 1400 e che tutt'ora è il giusto vanto di questa cittadina in provincia di Pordenone, il 'biglietto da visita” che l'ha resa nota in tutto il mondo. La storia dei coltelli di Maniago è raccontata nel Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie. Spilimbergo, conosciuta soprattutto come 'città del mosaico”, è la capitale dell'arte musiva del Friuli Venezia Giulia, con una Scuola che è, nel suo genere, punto di riferimento e sperimentazione unico al mondo. Ma Spilimbergo custodisce anche un pittoresco centro storico e un castello a forma circolare. Poffabro, in provincia di Pordenone, con i balconi in legno e le case con le pietre tagliate a vivo, un esempio unico nel suo genere di architettura spontanea delle Prealpi friulane. Borghi autentici, che meritano indubbiamente una visita anche per la cucina intrisa di sapori altrove perduti e soprattutto per la gente, che ama dare il benvenuto in una comunità che vi accompagnerà alla riscoperta dei ritmi lenti di una volta. Un viaggio ideale per tutti i gusti, per ogni età e in qualsiasi stagione.
 
 Valli e Magredi da scoprire e gustare
Regalati una vacanza nelle Valli Pordenonesi, scopri l'ospitalità che ti piace! Lasciati contagiare dal fascino di una sosta in campagna, dove riscoprire il tempo dei valori dimenticati e gli autentici sapori della terra. Le Valli Pordenonesi e le loro genti sono pronte ad accoglierti ed emozionarti all'interno delle loro dimore. Accoglienti strutture ricettive, ospitalità genuina emozionanti itinerari equestri e cicloturistici, sapori originali per un soggiorno all'insegna del benessere, della natura e della tradizione. Gelindo dei Magredi è un centro di turismo rurale situato nei Magredi, un parco naturale di 400 kmq poco a nord di Pordenone, ai piedi delle Alpi Carniche.

La struttura, in armonia con la tradizone locale è costituita da un podere di 15 ettari in cui sono inseriti l'albergo-ristorante; gli alloggi agrituristici, con camere confortevoli; la vecchia Lataria,storica costruzione in pietra, ex caseificio, ora adibita ad agriturismo, dove si possono degustare i prodotti tipici, l'agricampeggio con specchio d'acqua e giochi per i ragazzi. I pascoli ombrosi, gli orti e i frutteti biologici, le vigne che danno origine ai famosi 'Vini dei Magredi”, la cantina, il piccolo museo della vita contadina, le funzionali scuderie con campi scuola e maneggio coperto e la piscina completano la struttura ricettiva. Qualità, cordialità e piacere del convivio, sapori nuovi e antichi insieme; la gioia di concedersi il piacere di un soggiorno di relax . Un ampio giardino e giochi per bambini, oltre alla possibilità di visitare i dintorni in sella alle biciclette messe a disposizione. La prelibata cucina, semplice e casalinga, nel rispetto della tradizione contadina locale, rivisitata con un tocco innovativo.

Sapori originali di un territorio unico
La ricerca del gusto genuino e autentico si può ottenere solo percorrendo lo stesso ambiente che ha generato i suoi prodotti, gustandoli dalle stesse mani che li hanno appena lavorati. Numerosi sono i ristoranti, le trattorie, gli agriturismi e le ciclo-osterie (per una sosta golosa dopo una passeggiata in bicicletta), dove si possono gustare piatti prelibati in ambienti rustici, perfettamente ristrutturati e sempre caldi e accoglienti. Rinomate sono le occasioni di festa durante tutto l'anno dove protagonisti sono i formaggi tipici come l'Asìn e il Montasio, i vini autoctoni, i salumi locali come la Pitina, le erbe nostrane, il miele, i dolci fragranti.

Pitina, Peta e Petuccia
Particolare salume della cucina tipica della Val Cellina e Val Tramontina. La Pitina è un insaccato che non è un insaccato, un salume che non è un salume e riunisce in sé sapore deciso e sapido, profumo intenso, gusto goloso ed accattivante. Servita cruda, nel brodo o alla brace è composta da una parte di carne di maiale che smorza il sapore intenso e un po' selvatico della carne di capriolo, capra o pecora. Le polpette così ottenute vengono poi passate nella farina di mais e lasciate affumicare sotto la cappa del focolare.

Formaggio Asìn
La tradizione friuliana vede il formaggio Asìn Tenero spalmato su crostoni di pane grigliato o accompagnato con fettine di polenta abbrustolita e ottimi salumi per godere a pieno del suo caratteristico sapore salato.

Vini friulani Doc che risvegliano i sensi
 Enovagando nelle Valli e nei Magredi ospiti di aziende vitivinicole e agrituristiche per un'escursione nel territorio tra i vini e i sapori naturali delle Valli, dove assaporare il gusto dei cibi tradizionali che nascono da una cucina sobria che lascia il posto ai sapori autentici e genuini come il carattere e il modo di vivere degli abitanti della regione. I Magredi: terra autentica di vino e tradizione, e terra d'elezione per la viticoltura. Dal 1968, una passione per la qualità. Una posizione geografica unica al mondo, per quantità d'irraggiamento solare, umidità e temperatura, ha dato vita da sempre a vini eccellenti. Rossi intensi e vellutati come il Cabernet Sauvignon, il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Cabernet Franc ed il Merlot, tutti garantiti dalla denominazione di origine Controllata 'Grave”, come i bianchi profumati. Chardonnay, Sauvignon, Traminer, Pinot e Tocai friulano sono i vini prodotti dai Magredi. L'azienda vinicola I Magredi rappresenta non solo il punto di partenza ideale per un'escursione tra i dolci paesaggi del Friuli, ma soprattutto un mondo di sapori e servizi a tua disposizione. Una cantina sempre aperta dove imparare a riconoscere e apprezzare i grandi vini Doc del Friuli.

Dalle colline di Castelnovo del Friuli e Pinzano al Tagliamento. I vini di Emilio Bulfon, vini da vitigni autoctoni friulani. La riscoperta di vitigni autoctoni antichi e pregiati coltivati per secoli nella zona pedemontana di questa parte del Friuli rappresenta l'obiettivo primario dell'azienda Bulfon.'Un patrimonio genetico in via di estinzione - dice il titolare - ma che va salvaguardato come un'opera rara”. Un'attività impegnativa e delicata quella intrapresa da Emilio Bulfon, che ha portato a risultati concreti: nel 1991 il ministero dell'Agricoltura ha incluso nel Catalogo nazionale delle viti le varietà Forgiarin, Piculit-Neri, Sciaglin e Ucelùt. L'azienda vitivinicola, a conduzione familiare, è situata a Valeriano a metà strada tra la cittadina medievale di Spilimbergo e San Daniele del Friuli, coniuga con sapienza innovazioni tecnologiche e antiche tradizioni in campo enologico. Immersa nel verde, dispone di una moderna cantina, di un punto vendita e di un'ampia sala degustazione. Si estende su una superficie in parte collinare, costituita da dieci ettari coltivati a vigneto esclusivamente di varietà autoctone friulane recuperate.

Antichi vitigni che, fino a una trentina d'anni fa, sembravano scomparsi, fagocitati dai rovi e dall'incuria degli uomini, in un territorio storicamente vocato alla viticoltura, ma che la passione di Emilio Bulfon ha fatto rinascere a nuova vita. Nel 1987, l'Amministrazione provinciale di Pordenone, gli ha conferito la medaglia d'oro, riconoscendo il suo lavoro. I vini ottenuti, di alta qualità e che si presentano all'amatore con una bottiglia rivestita da un'etichetta, ideata dallo stesso Bulfon e che trae spunto da un affresco medievale raffigurante l'Ultima cena, ora girano il mondo, vengono commercializzati in Italia e all'estero e rappresentano una produzione di nicchia ricercata, in tempi di sempre più accellerata e generale omologazione dei prodotti enogastronomici. Il prodotto tipico è il Piculit Neri Venezia Giulia Igt, dal colore rosso rubino con riflessi violacei lievi; al profumo è evidente la nota erbacea e fruttata, fusa nell'affascinante vaniglia e completata da un sentore fumè. Tannico, robusto, allo stesso tempo morbido e abbastanza fresco, secco, di buon calore alcolico, vivace nelle sue sfumature.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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