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Le Sorgive, l’agriturismo che ti rigenera (e si rigenera)

Azienda a basso impatto ambientale con certificazione biologica europea, la tenuta dei fratelli Vittorio e Anna Serenelli è un esempio di come una struttura di questo tipo dovrebbe essere. Un curato ristorante da 80 coperti che fa da club house per il circolo ippico su cui si affaccia

 
31 maggio 2009 | 00:14

Le Sorgive, l’agriturismo che ti rigenera (e si rigenera)

Azienda a basso impatto ambientale con certificazione biologica europea, la tenuta dei fratelli Vittorio e Anna Serenelli è un esempio di come una struttura di questo tipo dovrebbe essere. Un curato ristorante da 80 coperti che fa da club house per il circolo ippico su cui si affaccia

31 maggio 2009 | 00:14
 

 SOLFERINO (Mantova) – Due grandi croci caratterizzano la vita alla tenuta Le Sorgive, agriturismo di immenso charme a due passi da Sirmione, Desenzano e dal soleggiato e quieto ‘Gardasee' tanto amato dai turisti teutonici. La prima grande croce è quella autostradale. A una decina di chilometri dal complesso della famiglia Serenelli, s'intersecano due fra le maggiori vie del Norditalia, la Modena-Brennero e la Milano-Venezia, come dire che qui siamo veramente al centro dell'Europa. La seconda è la Croce Rossa, nata proprio a Solferino dalla pietosa vista dei tanti feriti e sofferenti senza cure che offriva il campo di una delle più note battaglie risorgimentali. Sulla collina a sinistra, il Monte Fenile (che tra l'altro dà nome a una delle migliori etichette del vino di casa Serenelli), si potevano scorgere le figure di Napoleone III e Vittorio Emanuele II, il Padre della Patria. Oggi quieti campi e relax agreste incorniciano la famosa torre di Solferino. Non manca la sublime cucina del territorio (siamo fra Mantova e Verona, non dimentichiamolo: zona di immensi vini il Veronese, di ricette superbe il Mantovano) e la possibilità di trascorrere qualche giornata fra mille suggestioni che questa landa di confine offre a dismisura.

Una vera e propria oasi di benessere e di svago che si adagia mollemente sulle colline moreniche mantovane per 33 ettari di campagna e bosco, a un tiro di schioppo dalla sponda sud del lago di Garda distante solo una quindicina di chilometri. Il paesaggio alterna vegetazione continentale a flora tipicamente mediterranea –cipressi, i famosi olivi dell'extravergine gardesano, vigneti, arbusti aromatici- facendo da quinta ad antiche rocche, ville, castelli. Sono otto le camere a Le Sorgive, tutte dotate di spazi ampi e confort. Arredati con gusto e semplicità anche i due appartamenti con cucina, che consentono di gestirsi in piena autonomia.

La tenuta è condotta con simpatia e allegria da due famiglie e due generazioni. Ad accogliere gli ospiti sono i fratelli Vittorio e Anna Serenelli con i consorti Fabio e Adriana. I figli di Anna e Fabio, Stefano, Francesco, Silvia e Umberto, figlio di Vittorio e Adriana, danno tutti una mano in azienda. Chi servendo a tavola alla confinante Cascina Le Volpi, l'ottimo, piacevolissimo ristorante che sorge a un centinaio di metri dal complesso agrituristico, vicino al maneggio e al bel circolo ippico della tenuta. Chi facendo lezione di equitazione e occupandosi dei cavalli. La voglia di far bene di Vittorio e Anna, eredi dei veneti conti Serenelli ma persone semplici, cordiali e alla mano, ha fatto sì che l'intera struttura goda della certificazione biologica europea (regolamento Cee 2092/91), il che significa che il complesso è gestito con criteri di basso impatto ambientale (produzione di energia termica da fonte rinnovabile, fitodepurazione, riduttori per il risparmio idrico, lampade a basso consumo, raccolta differenziata) come tutte le strutture alberghiere dovrebbero essere per gestire un corretto, sano rapporto col mondo e con la clientela.

Senza uscire dalla tenuta, percorrendo un agile sentiero tra il verde, eccoci al curatissimo ristorante da 80 coperti (d'estate si mangia volendo anche fuori, affacciati sul maneggio e sulle ondulate colline), che fa da club house per il circolo ippico. Sulle pareti, immancabili le scene di caccia e le stampe equestri, tutto molto inglese a parte il menù, curato personalmente dalla chef Anna, sorella di Vittorio e dai figli. Piatti semplici, ma davvero molto buoni e ottimamente realizzati, innaffiati –ça va sans dire- dai vini della famiglia dei conti Serenelli. Le proposte gastronomiche sono tutte all'insegna della genuinità, grazie all'abbondante produzione dell'orto e all'allevamento di animali da cortile. Ecco quindi un trionfo di salumi casalinghi, tra cui le squisite salsicce mantovane e le coppe. E inoltre gli agnoli, le tagliatelle e gnocchetti fatti a mano, pollame ruspante e arrosti, formaggi, verdure rigorosamente di stagione, i dolci, il miele delle colline circostanti, le marmellate e le crostate realizzate dalle abili mani di Anna. Tutto questo bendidio può essere assaggiato o acquistato sul posto, a scelta.

 

Orti, frutteti a Le Sorgive offrono il paradiso in tavola. Ma un discorso a parte merita il vino, che proviene dai vigneti del vicino Monte Fenile che tanta parte ebbe nella famosa battaglia di Solferino. Chissà perché sono stati scelti due vitigni internazionali come il cabernet e il merlot, sicuramente ottimi ma che poca parte forse hanno nella tradizione del territorio.

 

Dopo tanto buon mangiare, impossibile non fare un po' di moto. Bicicletta, passeggiata o in sella a un buon destriero? Il marito di Anna, Fabio Cherubini, è il responsabile della parte equitazione, con lezioni individuali e di gruppo, passeggiate e persino la caccia alla volpe (figurata e solo a inviti) che si tiene su queste terre ogni anno in autunno con la Società Veneta e la Bolognese.

 

Una famiglia di antico ceppo nobiliare che, senza far troppe storie, si è creata una ‘contea' di delizie dove regnano armonia, cordialità, natura ed ecologia, felice di poterla trasmettere ai propri figli e agli ospiti che scelgono di trascorrere qualche ora o giorno di relax alla tenuta Le Sorgive e alla cascina Le Volpi.

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