Nelle principali località turistiche è allarme per i menu acchiappaturisti e per i falsi souvenir di prodotti tipici. Lo afferma la Coldiretti, che per la prima volta metterà in tavola gli esempi più comuni di piatti taroccati per non cadere nelle trappole dei menu "acchiappa turisti" e dei falsi souvenir tipici. «Le vacanze estive sono l'occasione, per la maggioranza degli italiani, di recarsi più frequentemente a mangiare fuori, ma anche - sottolinea la Coldiretti - per acquistare caratteristici ricordi dei prodotti tipici locali».
L'appuntamento è per martedi' 30 giugno, alle ore 10, a Palazzo Rospigliosi di Roma, nell'ambito della firma del protocollo di intesa tra Coldiretti e il Comando dei Carabinieri Politiche agricole e alimentari, alla vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle olive impiegate nell'extravergine per riconoscere il vero made in Italy. Durante l'incontro, si svolgeranno azioni dimostrative con esempi concreti di ricette "violentate" dai ristoranti delle località turistiche, e dai quali è bene tenersi alla larga. Non mancheranno i consigli su come riconoscere i veri menu rispettosi della tradizione e su come garantirsi acquisti di prodotti gastronomici autentici del territorio tutelati dai marchi comunitari, anche con l'esposizione di campioni swquestrati dai carabinieri.
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