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Salomon FoodWorld
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10 maggio 2009 | 17:51

Anello di Monaco

10 maggio 2009 | 17:51
 

 è un dolce dalla complessa preparazione tipico della città di Mantova, dove è il dolce più consumato nel periodo di Natale. Ha una caratteristica forma a ciambella, e un gradevole sapore di burro, mandorle e nocciole.   

Caratteristiche
La pasta di questo dolce ricorda il panettone di Milano e in effetti alcune fasi di praparazione sono simili, soprattutto per quanto riguarda la lievitazione. A differenza però del "cugino" milanese, l'Anello di Monaco ha un buco nel mezzo, largo quasi come una bottiglia bordolese ed è decorato sulla superficie da una spessa glassa bianca di zucchero. Inoltre, a differenza del panettone, l'interno del dolce ha diversi strati di farcitura in cui si alternano nocciole e mandorle tostate, zucchero e Marsala, in alcune versioni si trova anche la cioccolata.

Storia
A  Natale, nelle pasticcerie o nei forni, Mantova fa spettacolo con dolci sontuosi ed esclusivi: tra questi l'Anello di Monaco, figlio del Kugelhupf germanico. L'origine di questo dolce risale alla fine dell'Ottocento, quando a Mantova si stabilì lo svizzero Samson Putcher. Quest'artigiano pasticcere aprì un negozio e iniziò a produrre dolci che niente avevano a che fare con la tradizione mantovana, e che si rifacevano alla scuola dolciaria svizzera e mitteleuropea.
Samson sfornava prelibati dolci con nomi insoliti come Gateau Helvetia, Krapfen, Sachertorte e Kugelhupf. Proprio quest'ultimo, dal nome impronunciabile, venne ribattezzato 'Anello di Monaco” sia per la forma che per la ricchezza dell'impasto.

Modalità produttive
Ingredienti per la pasta:
- 500 gr di farina bianca
- 75 gr di lievito di birra
- 4 uova
- 150 gr di burro
- 50 gr di zucchero
- 1 bicchiere di latte tiepido
- la buccia di un limone

Per la farcitura:
- 100 gr di nocciole sgusciate
- 100 gr di mandorle
- 100 gr di marmellata
- 100 gr di zucchero
- un po' di liquore dolce (tipo rosolio)

Preparazione
Sciogliete in una tazza il lievito di birra, un cucchiaino di zucchero, un cucchiaio colmo di farnia e pochissimo latte tiepido. Mescolare sino ad ottenere un panetto che va messo a lievitare in un ambiente tiepido. Nel frattempo preparate il ripieno facendo bollire lo zucchero con dieci cucchiai d'acqua stando attenti a non farlo caramellare. Dopo l'addensamento del composto, mescolatelo con le nocciole e le mandorle tritate finemente, lo zucchero e il liquore. Quando l'impasto è freddo aggiungete due chiare d'uovo montate a neve. Riprendete la pasta lievitata e mescolate con la farina e lo zucchero rimanenti, la buccia di limone, il burro, due tuorli, due uova intere e un pizzico di sale. Impastate fino a che l'amalgama non si stacca. Coprite e lasciate lievitare una seconda volta. Dopo circa un'ora versate la pasta su un asse infarinata dandole una forma rettangolare alta circa due dita. Spalmatela con la farcitura, arrotolatela e mettetela in una teglia circolare ben imburrata. Introducete in forno freddo e tenete per circa 40 minuti a temperatura alta. Tolto dal forno, è possibile guarnire il dolce con una glassa fatta con due etti di zucchero a velo addensata leggermente sul fuoco in pochissima acqua.

Caratteristiche organolettiche
Sia l'impasto che la farcitura hanno aromi molto gradevoli che conferiscono al dolce un buon profumo e sapore di nocciole e burro.

Area di produzione
Questo dolce si trova solo a Mantova.

Fonte: www.buonalombardia.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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