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Viaggio tra i “corileti” d’Italia con sosta gourmet in Piemonte

Un viaggio tra le “Città della nocciola” risalendo lo stivale. Dalla Sicilia alla Campania, dal Lazio al Piemonte per vedere la filiera della nocciola, dalla raccolta e tostatura del frutto, al suo utilizzo in cucina. E per finire una sosta gourmet all’agriturismo Le Tre Colline ad Albugnano (At)

 
11 luglio 2009 | 14:59

Viaggio tra i “corileti” d’Italia con sosta gourmet in Piemonte

Un viaggio tra le “Città della nocciola” risalendo lo stivale. Dalla Sicilia alla Campania, dal Lazio al Piemonte per vedere la filiera della nocciola, dalla raccolta e tostatura del frutto, al suo utilizzo in cucina. E per finire una sosta gourmet all’agriturismo Le Tre Colline ad Albugnano (At)

11 luglio 2009 | 14:59
 

 Monti Nebrodi, valle Picentina e dell'Irno, valli del Lauro e del Baiano, Lago di Vico e Tuscia romana, Monferrato e Langa. Queste le terre 'abitate dal nocciolo”, tra rocche irte e selvagge, difficili da conquistare, alternate a pendii lussureggianti: la boscaglia fitta, ombrosa, bassa, invitante dei noccioleti. Un paesaggio straordinario, affascinate, inconsueto, duro e rassicurante, selvatico e invitante, spontaneo e solitario, ordinato e a molti ignoto, che 'deve la sua esistenza alla mano dell'uomo”; infatti solo una continua attenta 'corilicoltura” strappa al bosco un 'noccioleto”.

Sicilia, Campania, Lazio e Piemonte: quattro sono le regioni italiane ove questa presenza è caratterizzante. Risalendo lo stivale in un ideale viaggio tra le 'Città della nocciola”, in Sicilia dalle Madonie palermitane ai messinesi Monti Nebrodi, le verdissime chiazze che colorano la montagna sono noccioleti, delle varietà Curcia, Carrello, Ghirara e Minnularea. In Campania la Nocciola di Giffoni Igt caratterizza sia i pendii dei monti Picentini, che la valle dell'Irno, raggiungendo poi, più a nord verso Nola, insediandosi nelle valli del Lauro e del Baiano. Nel Lazio la Nocciola romana (mix di Nocchione e Gentile) lambisce il lago di Vico per conquistare i monti Cimini e la Tuscia viterbese.

In Piemonte la nocciola diviene Tonda Gentile Dop sulle colline di Langa e Monferrato. è la più piccola, la più dolce, la più gustosa, la più cara. Tostata arricchisce gnocchi di patate e arrosti, integra tomini e robiole di Roccaverano, impreziosisce torrone e gianduiotti, si sublima in torte di nocciole fragranti e morbidissime. A Castellero e a Refrancore, nell'astigiano, spremuta a freddo, genera il Noccio olio, condimento generoso, intenso, profumatissimo. Da Monesiglio a Cortemilia, da Alba a Vesime, dalla Valtriversa a Gabiano, tartufai e tabui (cani da ricerca) annusano la terra 'pulita” dei noccioleti, rintracciando odorosi e pregiati 'tartufi”.

Per finire in gloria, in alto Astigiano, al confine con il Chierese, ad Albugnano (At), a pochi passi dalla romanica campestre abbazia di Vezzolano e ai piedi del punto panoramico che lancia lo sguardo dalla circostante catena alpina, alla real Torino, verso la piana del Po e il degradante Monferrato, Cristina e Franco Carossa, all'agriturismo Le Tre Colline ci accompagnano a godere della intera filiera della nocciola, dalla raccolta e tostatura del frutto, al suo utilizzo in cucina, introducendoci sapientemente alla preparazione di un menu stagionale, caratterizzato da cialda di peperone quadrato di Motta arricchito da olio di nocciola filetto di acciuga sotto sale e nocciola tostata; tronchetto di piramide di robiola di Monale con olio di nocciola e granella di nocciola tostata; gnocchi di patate con ragout di carne di vitello di fassone piemontese e salciccia; arrosto di bue grasso di Moncalvo con ragout di nocciole, Brut e Bon alle nocciole ricoperti di zabajone al Freisa di Castelnuovo don Bosco.


Per info e prenotazioni:
Sandro Chiriotti - Tour Gourmet srl
via Stazione 2-4, 14041 Agliano Terme (At)
Tel 0141 410486 - Fax 0141 411619
info@tourgourmet.it

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