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Primo bio-distretto europeo Il Cilento leader dell’agricoltura biologica

Nasce nel Cilento il primo bio-distretto europeo multi-vocazionale (agricolo, ambientale, culturale, sociale, eco-turistico, eno-gastronomico), che mette in rete 350 aziende biologiche, 22 Città del bio, le associazioni ambientaliste e dei produttori, gli operatori eco-turistici e i consumatori

 
20 agosto 2009 | 12:05

Primo bio-distretto europeo Il Cilento leader dell’agricoltura biologica

Nasce nel Cilento il primo bio-distretto europeo multi-vocazionale (agricolo, ambientale, culturale, sociale, eco-turistico, eno-gastronomico), che mette in rete 350 aziende biologiche, 22 Città del bio, le associazioni ambientaliste e dei produttori, gli operatori eco-turistici e i consumatori

20 agosto 2009 | 12:05
 

 ACCIAROLI (SA) - Nasce nel Cilento il primo bio-distretto europeo multi-vocazionale (agricolo, ambientale, culturale, sociale, eco-turistico, eno-gastronomico), che mette in rete 350 aziende agricole biologiche, 22 Città del bio, le associazioni dei produttori, le associazioni ambientaliste, gli operatori eco-turistici e i consumatori (in primo luogo attraverso i Gas, Gruppi di acquisto solidale).
 
Quest'anno, grazie al decisivo supporto dell'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania e dell'Ente Parco, il 'Bio-distretto Cilento” raggiunge la piena maturità e promuove una serie di iniziative volte ad agevolare lo sviluppo della 'filiera corta” e il contatto diretto tra produttori e consumatori.
 
Novità assoluta è la realizzazione della prima 'Guida al bio-distretto Cilento”, con tutti riferimenti delle aziende che effettuano vendita diretta e la descrizione delle produzioni disponibili. Partono inoltre i 'Mercatini del bio-Distretto Cilento”, accompagnati da una intensa campagna promozionale sulla stampa, messa in atto proprio in questi giorni dalla Regione Campania.
Tutto questo sarà presentato venerdì 21 agosto alle ore 19 nella Sala comunale presso il porto di Acciaroli, cittadina che ospita il primo mercatino del biologico, al quale faranno seguito quelli di Casal Velino Marina (22 agosto), Santa Maria di Castellabate (24 Agosto), Pisciotta (25 Agosto), Palinuro (26 Agosto). In occasione dell'incontro sarà distribuita in anteprima assoluta la Guida al Bio-distretto Cilento.
 
Interverranno all'Incontro inaugurale del primo Mercatino del Bio-distretto Cilento: l'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Gianfranco Nappi, il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, il presidente del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano, il consigliere nazionale 'Città del bio” e vice-sindaco di Prignano Cilento, Sabato Vecchio, il responsabile Aiab Cilento, Antonio Pantaleo De Luca, il presidente Legambiente Campania, Michele Buonomo, il responsabile Gruppo di acquisto solidale Corbezzolo.com, Domenico Nicoletti e il presidente Aiab Campania, Salvatore Basile.

Il bio-distrtetto Cilento
Il bio-distretto Cilento si sviluppa all'interno dell'area del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, il quale si estende su di una superficie di 3.196 kmq e interessa ben 95 comuni e tre grandi attrattori culturali del calibro di Paestum, Velia e Padula.

Il bio-distretto, coordinato dall'Aiab Campania, Associazione italiana per l'agricoltura biologica, ha concretizzato il grande lavoro svolto per anni da associazioni, amministrazioni pubbliche, operatori agricoli e turistici, dando vita a un vero e proprio laboratorio permanente di idee e iniziative ad alto profilo culturale, che punta ad uno sviluppo etico, equo e solidale del territorio cilentano, fondato sul modello biologico.

Si è provveduto innanzitutto a mettere in rete le aziende biologiche, le associazioni di produttori, gli enti che aderiscono al circuito delle Città del bio, la bio-ristorazione, gli operatori eco-turistici ed i consumatori (in primo luogo attraverso i Gas, Gruppi di acquisto solidale). In questo modo il bio-distretto può realmente incidere sullo sviluppo di flussi turistici qualificati, distribuiti lungo l'intero corso dell'anno e non concentrati nei mesi estivi.

Le aziende agricole biologiche (tutte controllate e certificate sulla base di una completa ed articolata normativa comunitaria) ed i 'bio-presidi” (esercizi commerciali e operatori turistici che si impegnano a promuovere le produzioni del bio-distretto) potranno vedere in tal modo premiato il loro lavoro di salvaguardia e tutela della biodiversità e della tipicità, potendo contare su di un mercato locale in grado finalmente di apprezzare le tipicità e le bio-eccellenze del territorio. Si garantirà l'attuazione di quella 'filiera corta” che, mettendo in contatto diretto produttori e consumatori, permetterà di stabilire nuovi rapporti fondati sulla conoscenza e sulla fiducia reciproca. I consumatori dei prodotti del Bio-distretto avranno infatti la possibilità di conoscere il luogo di produzione e stabilire un rapporto diretto con le aziende agricole che hanno aderito al 'Patto per il bio-distretto”, con il quale si sono impegnate a produrre tipico, biologico ed Ogm free, nel rispetto dei principi etici e sociali che sono alla base dell'agricoltura biologica.

Tutto questo avviene nel Cilento, terra d'elezione della dieta mediterranea, che con Ancel Keys è stata scientificamente codificata e valorizzata, prendendo a riferimento proprio il modello alimentare cilentano. Il connubio con l'agricoltura biologica rende la dieta mediterranea ancora più efficace e completa, essendo la qualità degli alimenti fondamentale per garantire un giusto apporto di nutrienti ed evitare danni alla salute.

 Fondamentale è risultato essere il ruolo delle amministrazioni pubbliche che, aderendo al circuito delle 'Città del bio”, hanno avviato nei territori di propria competenza, di concerto con l'Aiab, importanti azioni informative, educative e di promozione sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, dell'agricoltura biologica e della salvaguardia ambientale. Attualmente aderiscono a questo circuito la Provincia di Salerno e 22 comuni cilentani: Auletta, Caggiano, Casal Velino, Castellabate, Castel San Lorenzo, Centola, Ceraso, Controne, Cuccaro Vetere, Orria, Gioi, Pisciotta, Pollica, Prignano Cilento, Rofrano, Rutino, Salento, Sicignano degli Alburni, Stella Cilento, Stio, Torraca, Vallo della Lucania. Molti altri enti stanno provvedendo alla formalizzazione dell'adesione.

Quest'anno, grazie al decisivo supporto dell'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania e dell'Ente Parco, oltre alla rinnovata partecipazione di Legambiente Campania Onlus, dell'Associazione dieta mediterranea e dell'Associazione di produttori locali 'Dieta Cilentana”, il 1° Bio Distretto europeo multi-vocazionale (agricolo, ambientale, culturale, sociale, eco-turistico, eno-gastronomico), raggiunge la piena maturità. Sono altresì programmate numerose nuove iniziative (consultabili sul sito www.biodistretto.it) quali i 'Mercatini del biologico nei comuni costieri del bio-distretto Cilento”.

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