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Creatività ed esperienza Le ricette di Maurizio Conti

In Quando il lavoro scopre la passione il cuoco Maurizio Conti propone le sue migliori ideazioni culinarie. Frutto di un confronto con i suoi collaboratori e in particolare con la moglie Susy, nel libro descrive ricett

 
07 settembre 2009 | 10:19

Creatività ed esperienza Le ricette di Maurizio Conti

In Quando il lavoro scopre la passione il cuoco Maurizio Conti propone le sue migliori ideazioni culinarie. Frutto di un confronto con i suoi collaboratori e in particolare con la moglie Susy, nel libro descrive ricett

07 settembre 2009 | 10:19
 

Nel libro "Quando il lavoro scopre la passione" il cuoco Maurizio Conti propone le sue migliori ideazioni culinarie messe a punto grazie ad anni di esperienza e al famoso meccanismo dell'impara col fare. Frutto di un confronto con i suoi collaboratori e in particolare con la moglie Susy, nel libro Conti descrive in modo esauriente le sue ricette creative per un menu completo dagli aperitivi al dessert. Il tutto correlato da grandi fotografie e da consigli per gli abbinamenti con il vino. Non mancano le sezioni dedicate a biscotti, confetture e alla preparazione di pane e grissini. Riportiamo la prefazione del cuoco Maurizio Conti.

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 Siete frettolosi? Fate altro, non dedicatevi alla cucina: non farebbe per voi. Per essere dei sapienti delle arti culinarie, è necessario un faticoso apprendistato, un lungo periodo di osservazione e messa in pratica. Occorre, con umiltà, rimboccarsi le maniche, lavorare sodo, procedere per gradi e non voler bruciare le tappe. Prima di tutto dovete, con tanta pazienza, apprendere, provare, sperimentare, ascoltare. Ascoltare prima i vostri maestri, poi i vostri ospiti, infine il vostro cuore. Solo ottemperando a queste premesse, potrete diventare bravi chef... Chef? Ma che dico! Diciamo eccellenti cucinieri, di chef veri ce ne sono solo una decina, in tutto il mondo.

Mi permetto di essere così drastico perché io stesso sono stato costretto a un lungo apprendistato, conscio che quella fosse l'unica via per emergere con merito e senza scorciatoie; e la cosa non mi è affatto spiaciuta. Ho iniziato a osservare l'opera dei miei genitori, a carpirne i trucchi, a far mia la conoscenza delle materie prime. Il successivo confronto con i clienti mi ha quindi permesso di comprenderne le aspettative, farle mie e cercare di soddisfarle.

Ricordate che il vero obiettivo del mestiere di cuoco dovrebbe essere quello di mettersi al servizio del proprio ospite. Il grande maestro di cucina francese, Escoffier, diceva ai propri commensali: «Che cosa posso servirvi?» Certo, oggi i tempi sono cambiati, ma non mettetevi mai su un piedistallo; chi sta ai fornelli deve essere prima di tutto un grande artigiano, dedito a soddisfare al meglio le aspettative di chi si reca da lui.

Solo dopo aver fatto mia questa filosofia, acquisendo tutti i più importanti fondamentali per poter essere un bravo artigiano dei fornelli, mi sono deciso ad aprire il 'Leonardo da Vinci”, con l'obiettivo di avere un hotel e un ristorante che puntassero all'eccellenza sia a livello di ospitalità sia a livello di cucina. Era nelle mie intenzioni avere una grande struttura alberghiera, con tutti i migliori comfort, ma soprattutto dotata di un ristorante indipendente, con un propria personalità, al servizio degli ospiti dell'albergo, ma in particolar modo orientato all'esterno come fonte di richiamo per l'intera struttura.

Una formula, quella che ho messo a punto, che negli anni mi ha regalato grosse soddisfazioni; consentendomi - senza mai aver paura di mettermi in discussione - di conquistare sul campo un ampio consenso di critica, ma soprattutto di pubblico, che è quello che poi davvero conta. Tutto ciò mi ha aperto un mondo, e un format programmato inizialmente a tavolino, si è trasformato in una fonte di autentica e viscerale passione, tanto da farmi sentire il bisogno di compiere un ulteriore salto di qualità. Infatti, oggi far bene da mangiare non è più sufficiente. L'avere un eccellente servizio, ormai andrebbe dato per scontato. Piuttosto, in questa fase storica della cucina è importante non più soltanto soddisfare il palato dei propri commensali, bensì anche il loro cervello e il loro corpo. Andando a proporre nuove offerte gastronomiche, sempre più attente e bilanciate, oltre che gustose ovviamente.

Ecco perché, prima di compiere questa ulteriore 'fuga in avanti”, mi sono deciso a firmare questo volume, dove ho raccolto le mie migliori ideazioni culinari, messe a punto grazie ad anni di esperienza, grazie al famoso meccanismo del learning by doing: 'impara col fare”. Un percorso continuo di confronto con i miei collaboratori e in particolare con mia moglie Susy, che in tutto questo lungo periodo mi ha supportato (e sopportato!), spronato, stimolato e spinto alla stesura stessa di questo libro.
Maurizio Conti


Quando il lavoro scopre una passione
La cucina creativa di Maurizio Conti, da un'idea di Susy Garavello
Pagine: 120
Prezzo: 40 euro

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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