Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 17 aprile 2024  | aggiornato alle 01:02 | 104636 articoli pubblicati

Vermouth e vini speciali Riprendono i consumi al bar

I consumi fuori casa proseguono il loro lento cammino di recupero. A guidare la risalita il segmento degli aperitivi, sprint e vermouth, seguito dai vini speciali che guidano la lista nel consumo al bar con +7,8 %, seguito dalla ristorazione +6,2 % e dal tempo libero serale +5,4%

 
20 ottobre 2009 | 17:14

Vermouth e vini speciali Riprendono i consumi al bar

I consumi fuori casa proseguono il loro lento cammino di recupero. A guidare la risalita il segmento degli aperitivi, sprint e vermouth, seguito dai vini speciali che guidano la lista nel consumo al bar con +7,8 %, seguito dalla ristorazione +6,2 % e dal tempo libero serale +5,4%

20 ottobre 2009 | 17:14
 

 Gli Italiani continuano a brindare anche in tempo di crisi, ma contando le bollicine. I consumi fuori casa proseguono il loro cammino - lento, ma costante - di recupero. A guidare la risalita il segmento degli aperitivi e vermouth, seguito dai vini speciali. I consumi fuori casa nei primi 9 mesi del 2009 registrano infatti la scalata del segmento degli aperitivi e vermouth che guidano la lista nel consumo al bar con +7,8 %, seguito dalla ristorazione +6,2 % e dal tempo libero serale +5,4%.

Accanto allo sprint degli aperitivi e vermouth, la conquista di alcune posizioni da parte dei vini speciali con una crescita nel consumo al bar del 6,8 % e nella ristorazione del 3,9 %. Un segmento quello dei vini speciali che è trainato dal consumo degli spumanti secchi, con il brut, cresciuto nei primi 9 mesi del 2009 del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2008, grazie soprattutto al fenomeno e alla moda dello spritz e alla politica del low price. Un segmento quello dei vini speciali sul quale si punta soprattutto nei prossimi mesi in prossimità delle festività natalizie dove si concentreranno, a maggior ragione quest'anno, buona parte delle vendite, che verranno realizzate sotto data, in periodi molto ristretti.

è quanto emerge dall'indagine periodica sui consumi fuori casa realizzata da Cda (Consorzio distributori alimentari) - il più importante gruppo indipendente italiano di distributori di bevande, che da solo rappresenta oltre l'11% del mercato italiano della distribuzione di liquidi alimentari - attraverso il proprio Data Wharehouse consortile su un campione di oltre 20 mila pubblici esercizi.Complessivamente i consumi delle bevande fuori casa recuperano posizioni ed accorciano le distanze, archiviando un -1% e conquistandosi così due punti percentuali rispetto alla prima parte dell'anno ( -3% il dato al 30 giugno 2009).

 Analizzando le aree geografiche, in base ai dati rilevati dal Consorzio, emerge che il recupero è trainato da una ripresa dei consumi nel nord est (Area Nielsen 2) che segna un +2,3 %. Segue il nord ovest (Area Nielsen 1) che segna il -0,9 %. Mantengono le distanze il Centro con un -4,3 e il sud, che recupera posizioni e raggiunge un -2,1%. Complessivamente il canale che guida il recupero è quello del tempo libero serale con un +3,7 %, registrano un segno negativo il consumo al bar con un -0,7% e la ristorazione che recupera posizioni rispetto ai mesi precedenti e ora si attesta a un -2,4%.

«La bella stagione che ha accompagnato anche il mese di settembre ha consentito al comparto delle bevande fuori casa di conquistare qualche posizione - commenta Lucio Roncoroni, direttore di Cda- nonostante il freno del momento economico. Il nostro Consorzio sta mettendo a punto strategie volte a cogliere non le crisi delle opportunità, che tanti lamentano, ma le opportunità per il settore che possono nascere dalla crisi».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Italmill
Molino Dallagiovanna
Torresella

Giordana Talamona
Fratelli Castellan