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Basta lusso a tavola Identità Golose si ricicla

Dal 31 gennaio al 2 febbraio Identità Golose tenta una nuova strada definita di sobrietà. Si segue una nuovva moda affermando che è finito il tempo della magnificenza gastronomica. Ma caviale, aragosta e tartufo non sono gli ingredenti più utilizzati dai costosissimi ristoratori creativi ...

 
28 novembre 2009 | 13:57

Basta lusso a tavola Identità Golose si ricicla

Dal 31 gennaio al 2 febbraio Identità Golose tenta una nuova strada definita di sobrietà. Si segue una nuovva moda affermando che è finito il tempo della magnificenza gastronomica. Ma caviale, aragosta e tartufo non sono gli ingredenti più utilizzati dai costosissimi ristoratori creativi ...

28 novembre 2009 | 13:57
 

Da domenica 31 gennaio a martedì 2 febbraio 2010, sesto appuntamento con IDENTITà GOLOSE - Congresso di cucina e pasticceria d'autore - organizzato al Milano Convention Centre in via Gattamelata 5. Filo conduttore dell'edizione 2010 sarà il "Lusso della Semplicità". La nuova frontiera della magnificenza gastronomica - secondo Paolo Marchi - non va più intesa come un susseguirsi di piatti e di situazioni legate a ingredienti e accessori costosi, caviale e aragosta, foie gras e tartufo, posate dorate e obbligo di cravatta. Il nuovo lusso è figlio di due fenomeni: una sempre più marcata attenzione alla qualità della vita in ogni suo aspetto - e l'alimentazione certo non può sfuggire a questo - e un più diffuso spirito di sobrietà che ci fa pensare che non è più corretto e opportuno mangiare certi prodotti "fuori luogo" e "fuori stagione", insomma decisamente out. 

Concetti importanti su cui vale la pena di riflettere anche perchè di ristoranti dove si propongono caviale o aragosta come simboli di lusso ce ne sono davvero ben pochi... Questi alimenti non corrispondono fra l'altro al concetto del lusso a tavola degli ultimi anni proposti dai "nuovi" cuochi rilanciati con forza anche da Identità Golose. In molti dei ristoranti ritenuti "In" dal pensiero forte che piace ad esempio alla Sanpellegrino, il lusso è l'acqua con la stella rossa o l'uso espasperato di algianati ... e il costo finale non è inferiroe a quello di chi mangia tartufi o caviale. Per parlare di lusso a tavola, ci si consenta, forse varrebbe la pena di non fare accenno agli ingredienti, ma solo al costo di un menu.

Ma torniamo al congresso milanese che accenderà dunque i riflettori su realtà che tendono al primordiale, ovvero storie e materie prime che, per incarnare il nuovo lusso, non basta siano originali o di qualità eccelsa, ma devono essere anche rispettose dell'etica morale, salutistica e ambientale.  Obiettivi che ancora una volta sembra voler tracciare delle tendenze o delle mode senza però entrare nel merito vero di cosa sia utile suls erio alla salute o all'ambiente...

Quello che IDENTITà GOLOSE si propone in ogni  caso di di raccontare è il ritorno a una creatività basata sul prodotto, terreno ideale per gli interpreti della cucina d'autore di casa nostra. Alla sesta edizione del congresso sono attesi oltre 50 fra i maggiori protagonisti della cucina internazionale fra cui il grande Alain Ducasse. Non mancheranno poi gli appuntamenti con la regione e la nazione ospiti, rispettivamente l'Emilia Romagna e la Slovenia, con la grande pasticceria, il mondo della pasta e quello dell'olio, non solo di oliva. E ancora degustazioni, incontri e dibattiti.

Informazioni e iscrizioni:
www.identitagolose.it - numero verde 800825144

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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