MILANO - Chi sa quante e quali sono le tipologie e gli ingredienti che rendono le birre così naturalmente diverse tra loro? Come si serve una birra? Qual è il segreto della schiuma e qual è il bicchiere giusto per gustare al meglio la bevanda più antica del mondo? Sono oltre 25 milioni gli italiani che la bevono con regolarità, ma quanti di loro conoscono il mondo che si nasconde dentro alla bottiglia che si sta consumando?
A queste domande risponde Heineken Italia - che da oltre 35 anni produce birra in Italia negli stabilimenti di Pollein (Ao), Comun Nuovo (Bg), Assemini (Ca) e rappresenta il primo produttore della penisola oltre che d'Europa - con l'idea di raccontare in chiave divulgativa al pubblico il ricco patrimonio di conoscenze che, fino ad oggi, è stato appannaggio dei soli addetti ai lavori.
Debutta quindi nelle migliori librerie italiane il 'Manuale di cultura birraria di Heineken Italia” che si inserisce nell'ampio programma di formazione e cultura che l'azienda da anni promuove e che porta il nome di I love beer.
«Nei primi tre anni dalla nascita del progetto ci siamo concentrati sui punti di consumo - commenta Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione dell'azienda - coinvolgendo nei corsi 600 barman di locali che oggi sono in grado di offrire al consumatore finale un servizio e un prodotto di qualità. Il debutto sul mercato di una pubblicazione di taglio divulgativo contribuisce a estendere questa cultura ai consumatori rendendoli più consapevoli e preparati».
Non da meno la voce di Davide Paolini, attento interprete delle tendenze e dei desideri enogastronomici degli italiani, per il quale la voglia di conoscere e scoprire le peculiarità di ciò che si consuma è ormai un atteggiamento consolidato. Ben venga, quindi, un prodotto editoriale quale il Manuale di cultura birraria che, alla portata di tutti, offrirà l'opportunità di effettuare scelte più consapevoli.
La cultura della spillatura - consumo casalingo
Come si può servire una birra in modo corretto? Perché è importante la spillatura?
La spillatura è un vero e proprio rituale. Essenzialmente si tratta di rispettare una serie di regole che consentono, a chi gusta una buona birra, di assaporarla in tutta la sua fragranza, apprezzando le caratteristiche di un prodotto di qualità. Per una corretta spillatura dalla bottiglia sono sufficienti alcuni semplici e pratici consigli.
Quali sono gli accorgimenti necessari per servire una birra in bottiglia?
Per degustare una birra in bottiglia e servirla al meglio, sono necessari alcuni semplici ma indispensabili accorgimenti:
• stappare e assicurarsi che l'interno del tappo non sia ossidato;
• rinfrescare il bicchiere con acqua fredda;
• versare la birra in modo deciso e con flusso costante nel bicchiere tenuto inclinato senza che il collo della bottiglia tocchi il bordo del bicchiere o la schiuma;
• raddrizzare lentamente il bicchiere per ottenere il cappello di schiuma di 3 cm.
Perché prima di effettuare la spillatura i bicchieri vanno sciacquati con acqua fredda?
Per abbassare la temperatura del bicchiere e diminuire lo shock termico alla birra e alla schiuma durante la spillatura. Un bicchiere troppo caldo comporta una minore tenuta della schiuma.
Perché la birra va servita con 3 cm di schiuma?
La schiuma forma una sorta di 'coperchio” naturale che protegge la birra dall'ossidazione, dai batteri e la mantiene integra. La presenza di schiuma indica che la birra, nella fase di spillatura, è stata desaturata di CO2 in eccesso. Questa procedura rende la birra più digeribile.
Qual è la temperatura ideale per degustare la birra?
Ogni tipologia di birra ha la sua temperatura ideale:
• 3-6°C per birre a bassa fermentazione o poco strutturate: Bière Blanche, Light, Lager e Strong Lager;
• 6-10°C per tutte le birre ad alta fermentazione e dai toni caldi e morbidi; Ale, Bock, Stout, Trappiste, Weizen, Alt, Abbazia, Strong Ale.
I Love beer - Manuale di cultura birraria di Heineken Italia
Testi: Gea Gardini
Editore: Gruppo Food - Leonardo Publishing
Pagine: 84
Prezzo: 14,90 euro