Ricettività nella provincia di Chieti Premio Ospitalità italiana a 73 strutture

CHIETI - Si è svolta sabato 24 aprile scorso nel centro espositivo della Camera di commercio di Chieti la premiazione di 73 strutture turistiche (alberghi, agriturismi, ristoranti e bed&breakfast) della provincia di Chieti che hanno superato la rigida selezione per l'assegnazione del Marchio di qualità 'Ospitalità italiana”, iniziativa giunta alla 5ª edizione e promossa dalla Camera di commercio in collaborazione con Isnart Scpa, società del sistema camerale nazionale di ricerche e promozione della qualità turistica. Il progetto, finanziato interamente dall'ente camerale, ha preso il via nel 2006 e ha visto coinvolti dapprima solo gli alberghi e poi, di anno in anno, gli agriturismi, i ristoranti tipici e i bed&breakfast.

Il Marchio di qualità Ospitalità italiana per l'anno 2010 ha riguardato 86 imprese (alberghi, agriturismi, ristoranti e bed&breakfast) che si sono volontariamente sottoposte a verifica degli standard qualitativi da parte degli ispettori dell'Isnart, 73 delle quali hanno raggiunto la certificazione. Alla cerimonia per la consegna dei premi hanno partecipato il presidente della Camera di commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e Francesco Favìa di Isnart, oltre, come di consueto, a un buon numero di sindaci dei 31 comuni nei quali operano le strutture premiate.

«Stimolare e perseguire l'elevazione del livello qualitativo delle nostre strutture ricettive - ha detto il presidente della Camera di commercio d'Abruzzo Silvio Di Lorenzo - è uno dei principali obiettivi per un territorio che vuole fare del turismo una delle forze propulsive del sistema economico locale. Si tratta di un investimento nel quale la Camera di Commercio di Chieti crede da cinque anni e che ha visto passare le richieste di valutazione da 35 strutture nel 2006 alle 86 nel 2010 con il coinvolgendo prima degli alberghi e poi progressivamente anche degli agriturismi, della ristorazione e dei b&b».

«Il dato più importante - ha proseguito Di Lorenzo - è che oggi la provincia di Chieti può vantare 73 strutture con il Marchio di qualità, con una percentuale di assegnazione cresciuta dal 46% all'85%, e questo testimonia non solo che negli operatori è sempre più avvertita la necessità di migliorare l'accoglienza quale elemento di distinzione per competere in maniera efficace, ma anche che il loro impegno è cresciuto e che si sono fatti trovare maggiormente preparati alla valutazione anonima effettuata dagli esperti Isnart».

«Il turismo può diventare la seconda industria della nostra provincia - ha detto il presidente della provincia Enrico Di Giuseppantonio - perché è capace di trainare in maniera diversi comparti economici, dall'enogastronomia all'artigianato, dall'architettura ai servizi, coinvolgendo anche amministrazioni comunali e organismi associativi in una logica di sistema che valorizzi la zona costiera quanto le aree interne, puntando su progetti concreti di forte identità e di forte valenza territoriale».


Le 73 strutture premiate