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Campari al seltz

 
12 giugno 2010 | 15:30

Campari al seltz

12 giugno 2010 | 15:30
 

Queste tecniche sono eseguite al Guidetti Cockatil Bar di Alessandria.

IL CORRETTO SERVIZIO DEL CAMPARI AL SELTZ
Tenere le bottiglie di Campari in freezer ad una temperatura tra i -10° e -20°C.
Tenere i bicchieri a stelo alto, in cui servire il Campari in congelatore
Versare una dose tra i 4 e 6 cl di Campari Bitter.
Spruzzare il seltz a fortissima pressione, dal sifone o dalla pistola dell'impianto del seltz. (I sifoni in plastica o le spine delle erogatrici di bibite non sono adatte) Si dovrà formare una bella schiuma consistente.
Non vanno aggiunti scorze di agrumi o twist di arancio.

CAMPARI SHAKERATO
Il classico Campari shakerato va preparato semplicemente con una dose di Campari Bitter di 4-6 cl versato nello shaker con ghiaccio e agitato molto vigorosamente per alcuni secondi, versando nella coppa ghiacciata il prodotto dovrà assumere una colorazione rosso salmone con una intensa schiuma in superficie è segno dell'ottima esecuzione.

VARIAZIONI CAMPARI SHAKERATO
Dal classico nel corso degli anni si è passati ad alcune variazioni. Alcuni amano il gin o la vodka con il loro Campari shakerato, altri hanno l'abitudine un po' demodé di farsi aggiungere un po' di liquore alla vaniglia, mentre altri aggiungono una fetta di arancia nello shaker, agitandola con il Campari.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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