"Burgum Novum" di Castelfeder è il miglior Pinot nero d'Italia

Sono in pieno svolgimento a Egna (Bz) e a Montagna (Bz) le tradizionali Giornate del Pinot nero, giunte quest'anno alla dodicesima edizione. Oggi 20 maggio alle 11 al Castello d'Enna di Montagna sono stati premiati i vincitori del nono Concorso nazionale 'Pinot nero d'Italia” tenutosi il 6 e il 7 aprile, che ha visto trionfare con un punteggio di 84,8 il Pinot Nero Riserva"Burgum Novum" Südtirol - Alto Adige Doc dell'azienda Weinkellerei Castelfeder.



In Alto Adige i primi ceppi di questo nobile vitigno furono piantati verso la metà dell'800. Oggi le sue viti coprono una superficie pari a circa 337 ettari, ovvero approssimativamente il 6,5% dell'intera superficie coltivata a vite dell'Alto Adige. I requisiti fondamentali per questo vitigno imprevedibile e di difficile coltivazione sono l'ubicazione in zone climatiche adatte e dalla giusta composizione dei suoli. La sua coltivazione al di fuori del suo luogo di origine, la Borgogna, è pertanto piuttosto rara e si limita a poche zone ben definite, quali i comuni di Egna e Montagna, i due paesini a vocazione vinicola della Bassa Atesina, che offrono a questo vitigno le condizioni di partenza ideali.

La rassegna dedicata a questo pregiato vino si è aperta con il nono concorso nazionale del Pinot nero che si è svolto il 6 e 7 aprile. Sono stati valutati 79 vini provenienti da otto regioni italiane. Come ormai da tradizione, la degustazione è avvenuta in collaborazione con il Centro sperimentale Laimburg, sotto la guida di Ulrich Pedri.

Novità assoluta di quest'anno è stato il metodo di degustazione: mentre nelle scorse edizioni la valutazione dei vini veniva affidata a 19 singoli degustatori, l'edizione 2010 ha visto l'introduzione della 'degustazione a tavoli”. Sono stati allestiti 19 tavoli per ognuno dei quali sono stati estratti tre addetti ai lavori che, all'interno del loro gruppo, hanno degustato i vini ed espresso un giudizio comune.

I 19 giudizi sono stati poi elaborati statisticamente dal Centro sperimentale Laimburg. I 57 degustatori italiani ed esteri, tra cui enologi, sommelier, giornalisti ed esperti del settore, sono stati selezionati dal Comitato organizzatore delle Giornate del Pinot nero.

Altra importante novità è stata la durata del concorso che quest'anno si è esteso a due giorni. Il primo giorno sono stati degustati tutti e 79 i vini. Per raggiungere un risultato ancora più sicuro e al fine di evitare dei piazzamenti ex aequo, si è deciso di introdurre una degustazione finale. Tutti i vini che hanno raggiunto un punteggio superiore agli 80 punti, sono stati sottoposti a una valutazione finale il secondo giorno di degustazione, seguendo lo stesso metodo della prima giornata.

I risultati delle degustazioni sono stati noti oggi, giovedì 20 maggio. La premiazione dei primi tre classificati è avvenuta nello splendido scenario di Castel d'Enna a Montagna a cui è seguita l'apertura ufficiale della dodicesima edizione delle Giornate del Pinot nero. Durante la manifestazione si degusteranno i 79 vini presentati al concorso ma anche una selezione di Pinot neri provenienti da tutto il mondo.

Nel pomeriggio, inoltre, a margine della manifestazione, si è tenuta una degustazione verticale di nove annate di Pinot nero dell'azienda Stroblhof di Appiano. Venerdì 21 maggio lo scenario si sposterà a Egna (Bz), dove, dalle ore 14 alle ore 22, sarà riproposta la degustazione aperta al pubblico organizzata a Montagna giovedì, corredata da seminari dedicati al Pinot nero che si estenderanno lungo tutto l'arco della giornata. Alla degustazione pubblica farà da sfondo artistico una mostra fotografica a cura di Francesco Orini che ritrae le zone classiche della coltivazione del Pinot nero in Alto Adige.


I vincitori del Concorso nazionale Pinot nero 2010