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Piatto unico, perché no? Ogni ristorante dovrebbe averlo in menu

No, non è una forzatura quella che hanno tentato di fare i produttori del Prosecco Docg quando hanno invitato a “Vino in Villa” famosi ristoratori - per primo Gualtiero Marchesi - chiedendo loro di “creare” piatti unici, definiti “atti unici d’artista”, da inserire nei menu dei ristoranti

 
17 luglio 2010 | 11:03

Piatto unico, perché no? Ogni ristorante dovrebbe averlo in menu

No, non è una forzatura quella che hanno tentato di fare i produttori del Prosecco Docg quando hanno invitato a “Vino in Villa” famosi ristoratori - per primo Gualtiero Marchesi - chiedendo loro di “creare” piatti unici, definiti “atti unici d’artista”, da inserire nei menu dei ristoranti

17 luglio 2010 | 11:03
 

No, non è una forzatura quella che hanno tentato di fare i produttori del Prosecco Docg quando hanno invitato a 'Vino in Villa” famosi ristoratori - per primo Gualtiero Marchesi - chiedendo loro di 'creare” piatti unici, definiti 'atti unici d'artista” da inserire nei menu dei ristoranti. Gli amici del Prosecco Docg lo hanno fatto 'pro domo sua” (per poter sostenere che su quei piatti unici va sempre bene l'abbinamento con lo spumante di Valdobbiadene e Conegliano), ma il piatto unico in menu sta diventando un desiderio e una esigenza nuova per molti consumatori attenti alla linea e alla salute.

Perché quindi non prevedere in ogni lista di ristorante, insieme ai tradizionali quattro piatti che solitamente compongono un pasto, un 'piatto unico” frutto di intuito ed esperienza che possa accontentare senza abbuffare, seguito magari semplicemente da dolce, gelato o frutta? Un piatto unico che può essere servito su stoviglia particolare, inventata ad hoc, divisa un due-tre-quattro scomparti per separare, se necessario, i vari componenti del piatto unico.

Il menu intero richiede tempo, a casa come al ristorante. Al ristorante, se firmato da chef in gamba, il piatto unico può permettere un percorso gastronomico meno formale ma altrettanto appagante, senza contare l'aspetto nutrizionale. Il filone della 'cucina del benessere” è sempre più presente nella testa di cuochi e ristoratori, nasce da un'esigenza sempre più sentita dei clienti, quindi un piatto unico può attuare un ideale bilanciamento di vitamine, proteine e grassi, con eleganza e leggerezza. Al ristorante si va per mangiare, certo, ma non sempre si vuole abbuffarsi o stare a tavola delle ore…Mangioni ce ne sono ancora tanti, ma diamo ai meno mangioni qualche nuova chance ancora più allettante - se possibile - di quelle finora proposte.

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