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È Giovanni Busi il nuovo presidente del Consorzio Vino Chianti

Il nuovo Consiglio d’amministrazione, instauratosi da pochi giorni, ha eletto all'unanimità Busi, già al vertice del Consorzio Chianti Rufina, come presidente del Consorzio. Il punto centrale del suo mandato: valorizzare anche all'estero il “concetto di Chianti”, che tutto il mondo ci invidia

 
23 luglio 2010 | 18:27

È Giovanni Busi il nuovo presidente del Consorzio Vino Chianti

Il nuovo Consiglio d’amministrazione, instauratosi da pochi giorni, ha eletto all'unanimità Busi, già al vertice del Consorzio Chianti Rufina, come presidente del Consorzio. Il punto centrale del suo mandato: valorizzare anche all'estero il “concetto di Chianti”, che tutto il mondo ci invidia

23 luglio 2010 | 18:27
 

Giovanni BusiGiovanni Busi (nella foto) è stato eletto presidente del Consorzio Vino Chianti. Così ha deciso all'unanimità il nuovo Consiglio d'amministrazione instauratosi la scorsa settimana e che, oggi 23 luglio, ne divulga la notizia. Busi succede nella massima carica consortile per il prossimo triennio 2010-2012 a Nunzio Capurso il quale è rimasto in carica per 6 anni e che, come aveva preannunciato, non si è ripresentato per il rinnovo delle cariche. Come vice presidenti sono stati nominati Giuliano Giuliani, consigliere di amministrazione delle Chiantigiane, e Ritano Baragli, presidente della cantina sociale Colli Fiorentini.

Giovanni Busi è stato inizialmente consigliere dal 1998 al 2003; dal 2003 è componente di giunta e del Consiglio di amministrazione del Consorzio Vino Chianti, e dal 2001 vice presidente dell'Unione provinciale agricoltori di Firenze e consigliere Assoprol. Del 2009 è consigliere e presidente della commissione Agricoltura alla Camera di commercio di Firenze. Cinquant'anni, sposato con tre figli, è titolare dell'Azienda agricola Villa Travignoli dei Conti Busi. Inizia a lavorarvi nel 1981 e dal 1989 la dirige in prima persona. Oggi Travignoli ha un'estensione a vigneto di 70 ha, a oliveto di 15 ha e il restante ad altre colture.

Il dinamico neopresidente, con già alle spalle un secondo mandato al Consorzio Chianti Rufina rinnovatogli lo scorso marzo, esprime la sua totale soddisfazione per il suo nuovo incarico e auspica di poter sviluppare progetti di ampio respiro che possano dare un nuovo impulso al settore vitivinicolo, ad oggi, peraltro con non poche difficoltà. Riguardo al suo precedente incarico, Busi dichiara che il lavoro svolto in questi anni al Consorzio Chianti Rufina è servito a creare un programma di lavoro, con anche importanti investimenti economici ed umani, in cui il Consorzio ha fortemente creduto e continua a sostenere e che ha portato ad iniziative come l'Anteprima Chianti Rufina (secondo fine settimana di novembre), evento che 'apre” la stagione degli appuntamenti dedicati agli assaggi en primeur, e ancora, GustaRufina, iniziativa promozionale a diffusione regionale, con un calendario denso di appuntamenti: degustazioni guidate presso enoteche, serate a tema in ristoranti, aperitivi nei wine bar della città di Firenze e provincia.

Soltanto un breve sguardo al passato: il nuovo presidente del Consorzio Chianti è già pronto e sottolinea con molta enfasi e un certo entusiasmo le attività che verranno. Il 'concetto di Chianti” passa attraverso un immaginario che il mondo ci invidia: il tanto amato Made in Italy che parla di toscanità, con i suoi vini e i suoi prodotti tipici. Sono tutti punti di forza che è nostro dovere portare avanti e sostenere a tutela del nostro territorio. Con molta umiltà dobbiamo ripartire dal 'vigneto” punto di forza per una qualità all'altezza del nome che porta e che rappresenta il 'Belpaese” nel mondo con grandi apprezzamenti non solo per il prodotto vino ma per il turismo e l'arte che in questa regione sono importantissimi.


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